

Sinossi
Alla fine di aprile del 1959 uno studente della contea cinese di Xishui viene avvisato delle condizioni disperate in cui versa il padre adottivo: lo raggiunge al più presto e lo trova a letto, «gli occhi incavati e spenti», la mano scheletrica che abbozza a stento un cenno di saluto. Ormai incapace di deglutire anche solo una zuppa di riso, morirà tre giorni dopo. In un primo momento Yang Jisheng non ha esitazioni: si tratta di una tremenda, inevitabile sventura. La cieca obbedienza che gli è stata inculcata non lascia spazio a dubbi o critiche, e non lo sfiora neppure l'idea che il governo e il Grande Balzo in avanti propagandato in quegli anni possano essere la causa della sua perdita. La fedeltà al partito si incrinerà con la Rivoluzione culturale, e nei primi anni Novanta, ormai consapevole dell'amnesia storica cui il potere condanna i cinesi, Yang Jisheng comincerà a indagare, a interrogare documenti, a raccogliere testimonianze. Scoprirà che la carestia di cui il padre è rimasto vittima ha ucciso in Cina, tra il 1958 e il 1962, 36 milioni di persone, ridotte a cibarsi di paglia di riso, guano di airone, topi ed erbe selvatiche - quando non di cadaveri. Un eccidio immane la cui responsabilità va attribuita non già a «tre anni di disastri naturali», bensì alla scelta deliberata di sacrificare ai ceti protagonisti dell'«industrializzazione» in corso la popolazione delle aree agricole, sequestrandone la produzione, le case, gli appezzamenti, il bestiame. Il libro che Yang Jisheng va scrivendo diventerà così qualcosa di ben diverso dalla pur accurata ricostruzione di una carneficina: la spietata, minuziosa, memorabile radiografia della criminale irresponsabilità di un sistema teocratico in cui Mao Zedong è l'incarnazione stessa della verità universale.
- ISBN: 8845938360
- Casa Editrice: Adelphi
- Pagine: 836
- Data di uscita: 26-01-2024
Recensioni
Nutshell: a mix of five-star primary reportage & archival work with one-star reckless inferences & commentary. Text is like Solzhenitsyn's The Gulag Archipelago insofar as it is an indictment, proceeding from the position of internal critique, written by an author as yet subject to the jurisdiction o Leggi tutto
I give it a four because of the research and the context that the research is put in, which is remarkable, important and devastating. It isn't an easy read, and certainly not an enjoyable one. It is utterly horrifying - 36 million dead (according to the author who seems to have done a more thorough
Yang Jisheng’s book is an excellent example of the distinction between a good book and a great reading experience. His study of the Chinese famine of 1958-62 provides a detailed account of the origins of the famine and its impact upon the population, one that is supported by interviews with survivor Leggi tutto
This is one of “those” books—where I start with the audiobook and order the physical copy before I’m even halfway through. Because it’s so powerful that I need to have it as a reference…and I need to share it with everyone who wants to hear (still trying to get my dad to read this one). I waited so Leggi tutto
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