“Oh, sì: gli alieni ci piacciono ancora. Forse non hanno mai smesso di esercitare un fascino particolare sulle menti degli umani…”. Leonardo Patrignani racconta su ilLibraio.it “I Grigi – Non siamo soli”, il nuovo romanzo per ragazzi di Guido Sgardoli

Oh, sì: gli alieni ci piacciono ancora. Forse non hanno mai smesso di esercitare un fascino particolare sulle menti degli umani, e si potrebbe ipotizzare che il loro segreto risieda nell’assenza. Quando li conosceremo sul serio, probabilmente diventeranno antipatici nel giro di una manciata di dibattiti televisivi. In fondo, che accidenti vogliono da noi? Qualcuno si difenderà tirando su muri, qualcun altro tenterà di interagire con un misto di curiosità e mal celato sospetto, taluni suggeriranno di aiutarli (o frequentarli) sul pianeta loro.

Intanto, pochi giorni dopo una tentata invasione dell’Area 51 (iper-pacifica e parecchio contenuta rispetto ai numeri virtuali di Facebook, perché un conto è postare dichiarazioni d’intenti sui social network e un altro è correre all’impazzata verso militari armati), ecco il ritorno in libreria di un autore che, tra i ragazzi, ha bisogno di poche presentazioni o cerimonie.

Classe ’65, sugli scaffali da una quindicina di anni, premi Strega Ragazzi e Andersen da far invidia alla bacheca di trofei individuali di Leo Messi, lui è Guido Sgardoli, e i suoi “amici alieni” sono I Grigi. Li definisce così, con un’accezione che mi ricorda antiche e bizzarre ricerche sul movimento Raeliano, ma soprattutto mi rimanda all’immaginario collettivo che ci vede tutti nella stessa barca, visto che – anno più, anno meno sulla carta d’identità – siamo cresciuti con Spielberg.

I simpatici (mica troppo) alieni di Sgardoli sono protagonisti – o meglio, antagonisti – di una vacanza che non è una vacanza. È la permanenza del giovanissimo Angelo (lui sì, eroe della vicenda) in una località di montagna, tra boschi e fiumi, insieme al padre Pietro, fermo sostenitore dell’esistenza degli alieni (tanto da credere che siano responsabili del rapimento di sua moglie, scomparsa anni prima). Il luogo della villeggiatura si trasforma così in men che non si dica in un posto di kinghiana memoria (digitare Tommyknockers su Google per saperne di più), specie grazie al ritrovamento di una specie di uovo color argento in mezzo alla vegetazione, e complice il comportamento incomprensibile degli abitanti del posto. Per fortuna quella di Angelo non è un’estate al maschile, perché il ragazzino si è già imbattuto in Claudia, una tipetta con un certo carattere destinata a diventare sua spalla, o forse guida, a caccia di qualcosa che Angelo credeva potesse esistere solo nelle bislacche fantasie del padre.

Un middle grade classico, un’avventura pre-adolescenziale in un luogo misterioso per suggerire all’inconscio del lettore un percorso di formazione? Solo in parte. Sì, perché a un tratto (mi si conduca su un’astronave di nascosto stanotte, per esperimenti di vivisezione, se vi rivelo nel dettaglio il plot twist) accade qualcosa che fa battere una mano sul tavolo in segno di esultanza. In una circostanza simile, anche il lettore adulto che si è innamorato di Amy Adams in Arrival, e che è impazzito per i meccanismi di manipolazione dello spazio-tempo di Interstellar, gode. Si tratta di un colpo di scena capace di avvicinare i lettori più piccoli (magari fan di Stranger Things) a quelli più navigati e, come un potentissimo “inception”, spingere i primi a divorare, in seguito, una sequenza di altri racconti e romanzi strepitosi che hanno fatto della fantascienza il genere più visionario e predittivo del panorama editoriale. Quale che fosse il rating fino alla pagina precedente, l’invenzione di Sgardoli fa guadagnare in un attimo una stella in più nella valutazione.

Se i teenager hanno seguito con passione telefilm come Roswell, dunque, e i fan di romanzi Young Adult hanno apprezzato uscite come La Quinta Onda, i lettori delle scuole medie non faranno certo fatica a lasciarsi trascinare dai Grigi di Sgardoli.

Nella speranza che i militari a difesa dei confini dell’Area 51 non abbiano alcunché da obiettare.

i grigi

IL LIBRO E L’AUTORE – 1986, Cavazza, provincia di Belluno. Centodue abitanti. Nessuna ruota panoramica. Nessun cinema. Nessun villaggio vacanze. Angelo darebbe qualunque cosa pur di non dover seguire suo padre Pietro in questa nuova assurda scampagnata. Ne ha abbastanza di essere il figlio dello “Strano”. Ma Angelo è minorenne, deve obbedire. E l’idea di una vacanza padre e figlio per i monti non sarebbe tutto sommato così male, se l’obiettivo non fosse… dar la caccia agli alieni.
Perché di questo si tratta. Dar la caccia agli alieni. Che non esistono. Lo sanno tutti. Tutti tranne Pietro, che è convinto che abbiano rapito sua moglie e li cerca ormai da anni.
Angelo si prepara così all’ennesima estate da incubo, ma le cose cambiano quando incontra Claudia. Claudia con l’apparecchio. Claudia coi genitori fissati con l’inquinamento. Claudia che ha sempre la risposta pronta e sa sempre che cosa fare. Claudia che non lo prende in giro per il padre che si ritrova. Con lei tutto è perfetto. Almeno finché la ragazza non fa notare ad Angelo una serie di piccoli dettagli. Strani dettagli. Le persone, a Cavazza, si comportano in modo insolito. Parlano di misteriosi bagliori che si accendono durante la notte. Nessuno pensa agli alieni, gli alieni non esistono… ma poi Angelo e Claudia trovano un gigantesco uovo argentato, nel bosco. Un uovo che non è un uovo. A quel punto Angelo ha solo un pensiero per la testa: e se suo padre non fosse davvero pazzo?
I Grigi – Non siamo soli (DeA Planeta) è il nuovo romanzo per ragazzi di Guido Sgardoli, che ha anche vinto l’International Board on Books for Young People Italia (IBBY) per The Frozen Boy, il premio Bancarellino (nel 2012 con Eligio S. I giorni della ruota), il premio Andersen (nel 2012 come miglior scrittore dell’anno, nel 2015 con Il giorno degli eroi e nel 2018 con L’isola del muto) e il premio Strega Ragazze e Ragazzi, nel 2019 con The Stone.

Del nuovo libro di Guido Sgardoli scrive su ilLibraio.it Leonardo Patrignani, che ha esordito nel 2012 con Multiversum (Mondadori), per poi continuare il suo percorso narrativo nel 2015 pubblicando il thriller There (Mondadori). L’autore, nel 2017, ha esplorato anche il romanzo distopico con Time Deal (Dea Planeta), ha poi pubblicato Darkness (Dea Planeta).

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