Site icon ilLibraio.it

Il saggio in 33 frammenti di Baricco, che si legge gratis sullo smartphone

alessandro baricco

È il momento ideale, questo, per essere creativi, per rompere gli schemi e per sperimentare strade che prima non si osava percorrere. Del resto Alessandro Baricco, scrittore torinese, classe ’58, lo aveva già detto: “essere creativi è un atto di coraggio“. Non stupisce quindi la scelta di proporre un micro saggio del tutto particolare, che si compone di 33 frammenti e di cui si può fruire gratuitamente sullo smartphone.

Stiamo parlando di Quel che stavamo cercando (ideato dalla web agency dieci04), un testo che si legge scorrendo verso il basso (lo stesso gesto che usiamo per scrollare la home di Instagram e di Facebook), solo che, a differenza di video e foto, troviamo riflessioni, pensieri e considerazioni sul periodo presente.

Si affrontano temi come la malattia, la pandemia, il Mito, la scienza, il valore della comunità e il destino dell’uomo. Ci si interroga su come ci raccontiamo quello che viviamo e, soprattutto, su come quello che ci raccontiamo influenza quello che viviamo.

Insomma, si parla di storie, di vita, di bisogni e di necessità.

Seguiamo una scia azzurra che ci conduce, passo dopo passo, a prenderci del tempo per elaborare la difficile situazione in cui siamo immersi, cercando di sviluppare un nuovo modo di pensare, lontano dall’angoscia degli strilli dei giornali e dei bollettini quotidiani.

Il tutto si cristallizza in poche parole, brevissimi passaggi che lasciano i lettori in uno stato di meditazione, che si contrappone profondamente alla condizione che invece caratterizza il nostro stato d’animo attuale.

Nel seguire questo percorso, ci si può lasciar guidare dalla voce di Baricco che legge i frammenti, oppure si può decidere di disegnare la propria strada, andando avanti e dietro liberamente, lasciandosi ispirare dalle frasi che più sentiamo nostre e che abbiamo voglia di esplorare: “Per attivare questa modalità rapsodica, che sarebbe stata tanto cara a Julio Cortázar e al suo Rayuela, che tanto sarebbe piaciuta all’Asimov del Ciclo delle Fondazioni, basta cliccare sui cerchi che pulsano sotto alcuni frammenti. E poi perdersi”, spiegano gli ideatori del nuovo progetto di Baricco, che ha pubblicato con Feltrinelli bestseller come Novecento, Oceano Mare e Seta, e che ha fondato, nel 1994, la Scuola Holden di Torino. “Quel sito respira, fateci caso“, concludono.

Dopo Nel contagio di Paolo Giordano, e dopo diversi instant book che hanno cercato di raccontare, ognuno sotto una prospettiva peculiare, il periodo della pandemia (tra cui Parole contro la paura di Vera Gheno), ecco un progetto narrativo multimediale che ci fornisce una nuova chiave di lettura per decifrare quello che sta succedendo fuori e dentro di noi.

Exit mobile version