A nulla sono servite le proposte dei soci: la libreria Nostoi, situata nel centro storico di Gallipoli, ha chiuso definitivamente. E ora la cittadina, punto di forza del turismo salentino, si ritrova senza nemmeno una libreria…

Fino a poco più di dieci anni fa, Gallipoli era una cittadina con un bellissimo centro storico, un turismo discreto e un mare da Maldive. Nel giro di pochi anni molte cose sono cambiate, ed è ormai da tempo che la cittadina salentina è soprannominata “la nuova Ibiza”, con una crescita del turismo senza precedenti. Il centro ha cominciato a popolarsi di locali e l’offerta di attrazioni è andata aumentando sempre più, puntando tutto sul divertimento. A scapito, secondo molti, della cultura.

A questo proposito, l’ultima libreria presente in loco, Nostoi, ha chiuso i battenti – e al suo posto sorge un pub -. A nulla sono servite le iniziative proposte dai soci fondatori, che hanno provato le strade dei reading, delle presentazioni, del caffé letterario…

Come spiega il sindaco Stefano Minerva a Leccenews24.it, “qui si legge poco e niente, è vero. Non abbiamo neanche una libreria, dieci anni fa ce n’erano e oggi non sono riuscite a sopravvivere. L’offerta è data dalla domanda ed evidentemente i gallipolini non trovano stimolante la lettura. […] non si contano più i ristoranti, i locali che offrono intrattenimento, le discoteche storiche e le spiagge che gli fanno concorrenza“.

Il sindaco, però, non si dà per vinto: “Partecipiamo a tutti i bandi che la Regione mette a disposizione per rilanciare la cultura, e siamo fautori di manifestazioni importanti nell’ambito culturale e il Book Festival”.

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