Nel 2014 in Francia è stata approvata la cosiddetta legge “anti-Amazon”, con il divieto imposto ai grandi operatori online di consegnare i libri gratis. La norma è risultata inefficace (sì, ora le consegne non sono più gratuite, ma costano solo un centesimo…), e lo ha dimostrato anche Sophie Dessus, deputato socialista, in un breve intervento, ricco di citazioni letterarie, davanti all’Assemblea Nazionale e al ministro della Cultura… – Video e particolari

Nel 2014 in Francia è stata approvata la cosiddetta legge “anti-Amazon”: con quali effetti concreti? ilLibraio.it lo ha chiesto di recente a Pierre Dutilleul, attuale presidente della FEP (Federation of European Publishers) e che da oltre 25 anni lavora ad alti livelli per il secondo gruppo editoriale transalpino, Editis. E la sua risposta è stata chiara: “Le consegne ora non sono più gratuite, ma costano un centesimo… In pratica, quindi, è cambiato poco. Allo stesso tempo, però, piattaforme alternative fanno del loro meglio per resistere, migliorando le loro prestazioni. E per i clienti c’è la speranza che la concorrenza porti dei benefici”.

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Con la legge in questione, all’epoca votata da sinistra e destra, i deputati hanno posto il divieto ai grandi operatori online (come Amazon) di offrire la consegna del libro gratis a casa del cliente. E un anno dopo, nell’ambito dei dibattiti legati alla Finanziaria, l’Assemblea Nazionale francese è tornata a interrogarsi su questa norma. Sophie Dessus, deputato socialista, argomentando per due minuti a proposito degli effetti (limitati, se non nulli) della legge, ha dimostrato di essere una grande lettrice, citando nel suo breve discorso una dozzina di libri. E, inevitabilmente, il video del suo applaudito intervento, tanto satirico quanto competente, ha fatto il giro della rete. Dai mulini a vento di Don Chisciotte a I miserabili di Victor Hugo, passando per Orgoglio e pregiudizio e La capanna dello zio Tom, fino ad arrivare a Via col Vento, all‘Iliade e a Barbablù (per citarne solo alcuni): rivolgendosi all’Assemblea e al ministro della Cultura, Sophie Dessus ha così parlato dei problemi delle librerie, del ruolo dei lettori, di libertà d’espressione, oltre che delle proteste di autori di tutto il mondo contro il colosso di Bezos… Su Actualitte.com la trascrizione del suo intervento.

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