

Il potere della distruzione creatrice. Innovazione, crescita e futuro del capitalismo
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Sinossi
Rifondare il rapporto tra politica, imprenditori e società civile. È questa la sfida epocale, che va ben oltre quella di opporsi al declino del capitalismo, lanciata da Philippe Aghion. Una sfida che coinvolge il futuro della democrazia, seriamente in pericolo nel momento in cui, come ha scritto Martin Wolf, «plutocrazia e demagogia si alleano. Promuovendo una maggiore comprensione, questo libro potrebbe aiutarci a evitare tale destino». Gli autori non si limitano infatti a raccontare in modo chiaro e convincente alcune grandi intuizioni e scoperte, ma ci spingono a domandarci se e come possano aiutarci a sostenere i veri motori della produttività, l'innovazione e quella «distruzione creatrice» che Joseph Schumpeter definì rivelando la contraddizione intrinseca al capitalismo, in cui gli innovatori tendono a diventare monopolisti e a restare tali, a discapito proprio dello sviluppo. Questo viaggio nei segreti della crescita economica parte da alcuni snodi storici, interrogandosi sulle ragioni per cui l'industrializzazione ha avuto inizio in Europa e non, ad esempio, in Cina, civiltà non meno ricca di grandi ingegni e invenzioni rivoluzionarie. Vengono poi smontate false verità e sterili radicalismi, come le stravaganti proposte di chi vorrebbe tassare i robot per contrastare la disoccupazione, adottare misure protezioniste per ridurre la concorrenza o addirittura promuovere una crescita di segno negativo per scongiurare il cambiamento climatico. Infine, si analizzano e mettono a confronto varie realtà, tentando di conciliare gli aspetti virtuosi di un modello come gli Stati Uniti, fortemente orientato all'innovazione, con il cosiddetto «miracolo danese», dove un mercato del lavoro ricco di tutele ma niente affatto rigido permette di avere garanzie più estese e durature in cambio di maggiore flessibilità.
- ISBN: 8829712892
- Casa Editrice: Marsilio
- Pagine: 512
- Data di uscita: 28-10-2021
Recensioni
It was Marx who first understood capitalism as a process of "creative destruction", but it is largely thanks to Schumpeter that the term has become a standard way of referring to the process where innovation in capitalist societies leads to the replacement of old industries and ways of doing things
O carte foarte bună despre cum găsim un just echilibru între protecționism, libertate economică, inovație. Sunt folosite o sumedenie de cercetări și date excelente, totul pornind de la paradigma lui Schumpeter de "creative distruction".
The authors make a compelling case for rejecting the old dichotomy between pro-growth ‘small government’ policies and inefficient welfare state approaches, arguing that a robust state that finances innovation, education, and social insurance, and coordinates investments can expect to promote long-te Leggi tutto
Me ha encantado. Multitud de datos para entender qué impulsa el crecimiento económico y con propuestas para hacerlo más justo. Indispensable.
'On the whole, creative destruction does not necessarily entail worse health or less happiness; everything depends on the institutional environment. To win support and avoid a drift toward populism, safety nets are imperative to accompany creative destruction. The first such safety net, as we have s Leggi tutto
Cutthroat vs cuddly capitalism, innovation, and the welfare state. Interesting points about government's roles to not only protect citizens from worst manifestations of capitalism, but, at the same time, to provide protective foundation and incentives to build up innovative endeavors and support cre Leggi tutto
The book brilliantly dissects, chapter by chapter, the concept of creative destruction and its connection to multiple macroeconomic theories and paradigms. The narratives are well thought-out and supported with sometimes crude sense of honesty but most of the times test cases from other academic stu Leggi tutto
[Imported automatically from my blog. Some formatting there may not have translated here.] This book was one of the nominees for the 2022 Hayek Book Prize, so I thought I'd give it an Interlibrary Loan try. It came up I-95 from UMass Dartmouth, and… well, it's one of those "wish I'd liked it better" Leggi tutto
فیلیپ آگیون از معروفترین محققین اقتصاد رشد است که رشد مبتنی تخریب خلاق در سالیان اخیر پروژهی فکری اصلی او بوده و در جایجای کتاب به پژوهشهای پیشین خود ارجاع میدهد. کتاب به شواهد بسیار جذابی اشاره دارد که نویسندگان با بیانی غیرفنی ولی دقیق به تبیین آن میپردازند؛ از این رو کتاب یک متن بسیار خوب ب Leggi tutto
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