

Sinossi
A quarant’anni Andrea è un giornalista fallito che ha abbandonato da tempo ogni ambizione di vita e di carriera. La sua sembra una storia come tante: un lavoro che non lo soddisfa, una moglie che a stento gli rivolge la parola, amici pochi e probabilmente nemmeno buoni. Solo che a un certo punto la storia cambia, perché la vita toglie, la vita dà. E talvolta per dare non ha altro modo che toglierti ogni cosa in un istante. Per Andrea, l’istante è quello in cui scopre di essere affetto da una malattia che non nomina mai, una malattia che lo priverà giorno dopo giorno di un pezzo di vita: prima i piedi, poi le mani, quindi la parola, infine il respiro. Ma è proprio allora, proprio mentre l’acqua del guado minaccia di inghiottirlo, che Andrea si renderà conto che la riva va conquistata con fatica. E che per capire gli altri bisogna abbandonare la presa su se stessi, bisogna lasciare che la vita forzi la serratura che pensiamo ci protegga e che invece ci tiene prigionieri. Sarà su una sedia a rotelle, dunque, che Andrea aiuterà Francesco, un giovane collaboratore del giornale, in una pericolosa inchiesta sugli intrecci fra politica e criminalità, e insieme tenterà di rimettersi in gioco con la donna che ha accanto. Mentre il progredire della malattia lo spingerà ad affrontare ogni giorno qualcosa di diverso e a conquistarsi, a ogni nuovo respiro concesso dalla vita, il tempo per pensare, progettare, amare.
- ISBN: 8830436216
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 252
- Data di uscita: 28-02-2013
Recensioni
Ho sempre saputo che questo fosse un libro sulla SLA. Quello che non sapevo, e che ho scoperto in corso d'opera (non vado quasi mai a sbirciare i ringraziamenti finali prima di aver finito il libro) è che è stato scritto da un malato di SLA negli stadi finali della propria malattia, usando esclusiva Leggi tutto
Molto bello questo libro, che parla di una malattia mai nominata ma tanto attuale oggi. E’ la storia di Andrea, giornalista che a quarant’anni si ammala di SLA, ma nelle pagine non si legge il nome di questa terribile malattia, anzi le vicende sono narrate in modo così delicato e mai strillate che quasi Leggi tutto
In questo romanzo, costruito come un noir metropolitano ambientato a Torino, la malattia è una co-protagonista insidiosa e bastarda che rallenta le indagini alla ricerca della verità. Andrea, il protagonista della storia, è giornalista in una redazione di provincia e, con un collega, inizia a indagar Leggi tutto
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