In memoriam
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Tradotto da: Federica Merati, Roberta Scarabelli
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Sinossi
VINCITORE DEL WATERSTONES DEBUT FICTION PRIZE 2023 ASSEGNATO DAI LIBRAI INGLESI
Alla fine di tutto, per tutti,
l’inverno diventa primavera.
Quando ha ascoltato per la prima volta i versi di In Memoriam di Tennyson, Gaunt era all’ultimo anno di scuola. Ricorda perfettamente la voce baritonale del suo migliore amico Sidney mentre li recitava nel cortile del collegio, in un pomeriggio plumbeo. È stata una bella giornata, quella, pensa, sdraiato su una brandina cigolante, con la testa bendata e la mascella rigida. Rigida come la bocca spalancata del soldato che ha calpestato fuggendo per trovare riparo in trincea. Non riesce a toglierselo dalla testa e le uniche cose che lo tengono ancorato alla realtà sono Tennyson e le lettere che Sidney gli ha inviato dall’Inghilterra, dandogli notizie sui compagni, sulle lezioni, sugli studi. Gaunt darebbe l’anima per tornare a quei giorni, a discutere di metrica e poesia greca, invece di indossare la divisa. In collegio l’eco delle bombe e dei proiettili era pioggia, qui è tuono insondabile. Eppure ci sono quei versi. Eppure ci sono due braccia che lo stringono forte e un corpo caldo con cui condividere il misero spazio della brandina. Il respiro di Sidney, accanto a Gaunt, lo rassicura e, lentamente, lo rende consapevole del cuore che batte. D’altronde, la letteratura lo insegna: la tragedia della guerra non può annientare l’amore.
L’esordio di Alice Winn è arrivato al primo posto delle classifiche inglesi e americane. Le testate internazionali hanno espresso grande entusiasmo per questo romanzo, che nasce dalla passione dell’autrice per i poeti inglesi della prima guerra mondiale. Tutti concordano: Alice Winn ha scritto un capolavoro. Una storia che racconta ombre e luci dell’inizio del Novecento, attraverso gli occhi di due giovani uomini che trovano l’uno nell’altro la forza di superare l’insensatezza del conflitto e consolazione nell’immortale lezione dei classici, appresa tra i banchi di scuola.
- ISBN: 8811008476
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 432
- Data di uscita: 05-09-2023
Recensioni
thank god alice winn finally wrote about how going to war is kinda gay
The next The Song of Achilles. Beautiful. Moving. Stunning. Gut-wrenching. Two boys, secretly in love, sent to war. Haunting descriptions of WWI. This book wrecked me in every possible way. In Memoriam is a debut, and I’m perplexed. Alice Winn sucked me into Gaunt’s and Ellwood’s story and took me fr Leggi tutto
“Ellwood smiled, and a sudden, dry bleakness spread over Gaunt’s heart as he thought of Hercules, and Hector, and all the heroes in myth who found happiness briefly, only for it not to be the end of the story.” The Charioteer meets All Quiet On the Western Front in this haunting and elegiac debut no Leggi tutto
Es lo más hermoso y significativo que he leído en meses. Si pudiera darle más de cinco estrellas, lo haría. Devastador, sobrecogedor, real. Es como "La sociedad de los poetas muertos" llevada al contexto de la Primera Guerra Mundial. Admiro el gran trabajo de esta autora: es su primera novela y, para Leggi tutto
rep: gay mc, Jewish gay mc, Indian side character tw: extreme gore, violence, blood, murder, suicide, body horror, period typical homophobia, internalised homophobia, PTSD, panic attacks an honest book about war, and simultaneously the most tender one you will ever read. all thanks to the bottomless l Leggi tutto
“You’ll write more poems. They are not lost. You are the poetry.” I'll start this off with some disclaimers. I am famously (to me) not a war book reader. Specifically, I am not a WWI/WWII historical fiction reader. Some part of my brain was oversaturated with watered down romanticized versions of t Leggi tutto
Now winner of the Waterstones Prize for Debut Fiction. Ellwood folded up the letter and put it into his pocket, glancing around at his bedroom. It was the nicest he'd had at Preshute, and he would miss it. Gaunt always said hed lived a charmed life. It was true that Ellwood found most things easy
me before starting: i hope this pummels me into a pulp me now, battered and bruised: please sir let me p e r i s h “what i meant to say is this: you’ll write more poems. they are not lost. you are the poetry.yours, gaunt” 1914. two english schoolboys—gaunt & ellwood—harbour a secret love for each o Leggi tutto
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