Sinossi
«La mia scrittrice preferita.»
Nick Hornby
«Un’autrice che rappresenta il meglio della letteratura americana di oggi, una squisita cronista della vita di tutti i giorni. I suoi personaggi fanno a un tempo rabbia e tenerezza, sono tradizionali eppure eccentrici.»
The Observer
«Anne Tyler dimostra una creatività instancabile: sembra non esserci fine alla quantità di storie che riesce a inventare.»
London Review of Books
«La Tyler si è fatta cronista attenta e affettuosa di un’America piccola piccola, e bisogna darle atto di una straordinaria bravura.»
La Stampa
Per puro caso è la storia di una quarantenne, Delia Grinstead, una donna sposata con tre figli ormai quasi grandi, che all’improvviso – semplicemente allontanandosi da una spiaggia, prendendo un passaggio in macchina, abbandonandosi al piacere di un piccolo viaggio imprevisto – si lascia alle spalle il matrimonio e la famiglia per costruirsi una nuova vita in una cittadina poco lontana da Baltimora, luogo centrale nella narrativa della scrittrice americana. Tutto avviene apparentemente per caso, eppure nulla è veramente casuale. Cosa ha spinto Delia a compiere questo gesto, in cui forse ogni donna può riconoscere un proprio desiderio, la tentazione di un momento? È la sensazione di essere diventata inutile? Il riaffiorare di antiche umiliazioni? O, semplicemente, il senso di insoddisfazione, di limitatezza che inevitabilmente un matrimonio trasmette? Delia, in ogni caso, non sfuggirà facilmente ai limiti, ai gravami, alle responsabilità di cui lei stessa si è caricata. Li ritroverà anzi intatti nella sua nuova esistenza. Poiché questo, che è un mirabile ritratto di matrimonio e forse il libro più intenso, più struggente e divertito insieme della Tyler, è anche la disamina del destino che ciascuno porta in sé, già scritto. Anche il matrimonio è un destino cui non ci si può sottrarre (e Delia avrà modo di rendersene conto). Ma più forte e più profonda è la soggezione che ciascuno ha verso i propri vincoli interiori, verso la propria vocazione.
«Non esiste forse oggi uno scrittore americano migliore di Anne Tyler. Quando un autore è di questo livello, è impossibile trovare dei termini di paragone.»
Los Angeles Times
«Non è solo brava, è straordinariamente brava!»
John Updike
«Il piacere dei romanzi della Tyler: un miscuglio di pathos e ironia, di personaggi nevrotici o sbiaditi, di tragedie e di quotidianità.»
l’Espresso
«Semplici tragedie quotidiane. Stupidità del vivere, forse, ma scritta con una prosa che ci emoziona e ci incanta. Ogni volta.»
D di Repubblica
«Una voce innovativa nella scena letteraria americana.»
Corriere della Sera
- ISBN: 8860883865
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 385
- Data di uscita: 31-12-2010
Recensioni
Catching up… Another donation to my Little Free Library Shed, of a book read long ago. Now bringing my review to Goodreads. What happens when you feel invisible and unappreciated? Well…In this case, the main character, Delia, decides to walk away from her life. Her marriage. Her children. And…Simply Leggi tutto
Feeling invisible and unappreciated.... Reaching a limit and acting on impulse, Delia found herself walking away, hoping to leave her despair behind her. Of course, there was only so far that she could go before her heartache caught up with her. So often a parent or spouse will feel like they have bee Leggi tutto
The idea of this book - a woman who just walks away from her family during at beach vacation - was very intriguing. Who hasn't thought about getting in a car and driving away at some point? But the direction of the story meanders and I despised the ending. It seemed like Tyler just got tired of writ Leggi tutto
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