Sinossi
«Questo fanno i bambini alle persone. Le sincronizzano sul tempo dell\'amore». Una mattina Vita apre la porta di casa e trova, accoccolato sull\'uscio, Kostya. Lui, che neppure parla la sua lingua, le cambierà l\'esistenza. Perché ogni figlio nato sulla terra è il figlio di tutte, di tutti. Nei romanzi di Viola Ardone l\'incontro fra esseri umani ha sempre la potenza di un miracolo, capace di scardinare la solitudine, di ricomporre la speranza. Kostya ha dieci anni quando si mette in viaggio per arrivare dalla nonna Irina, domestica a Napoli. Nello zaino, la foto di una madre mai conosciuta e un indirizzo. Suo padre è al fronte per difendere l\'Ucraina appena invasa. Tra soldati che cercano di bloccarlo al confine e sconosciute che gli dànno una mano, il bambino riesce ad arrivare. Vita, la signora per cui la nonna lavora, lo scopre addormentato sullo zerbino. Quattro anni fa lei ha perso suo figlio e ora passa le giornate da sola, o con Irina, che ha letto Dante e parla italiano come un poeta del Duecento. Il piccolo ospite inatteso la costringe di nuovo in quel ruolo che il destino le ha tolto. Poi, quando il padre di Kostya è dato per disperso, Irina torna nel suo Paese a cercarlo. D\'impulso, Vita decide di raggiungerla, per aiutarla. Tentare di salvare un altro, del resto, è l\'unico modo per salvare noi stessi.
- ISBN: 8806267329
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 336
- Data di uscita: 23-09-2025
Recensioni
L’ho accolto come si accolgono le cose in cui si ripone la fiducia di una gioia certa, una bambina che scarta il suo pacco il giorno di Natale. E dirmi delusa sarebbe eccessivo. Non sono delusa, è un buon romanzo, forse un ottimo romanzo. Ma viene dopo altri romanzi che mi avevano lasciata senza fia Leggi tutto
Nonostante mi sia piaciuto e l’abbia letto parecchio volentieri, il romanzo ha molti difetti a mio parere; la parte centrale è un po’ troppo prolissa e il finale non è pienamente convincente. I personaggi sono alquanto stereotipati, soprattutto gli uomini ucraini, la rappresentazione che se ne è dat Leggi tutto
Emozionante . La vita di Vita che convive con la sua depressione che lei chiama Orietta , le avventure del piccolo Kostja che in un’Ucraina sferzata dalla guerra , viene messo su un pullman dal padre , diretto in Italia , dove lavora la nonna Irina, governante presso la signora Vita . Storie di vita Leggi tutto
4.5 stelline per questo romanzo. Ne ho divorato i primi due terzi, immergendomi completamente nelle storie personali e nell'incontro che avviene tra Kostya, Irina e Vita, tre persone spezzate per motivi differenti ma che grazie al loro trovarsi si salvano a vicenda. Ho apprezzato meno invece l'ultim Leggi tutto
4 perché volevo continuasse ❤️
Un passo indietro rispetto a Oliva Denaro, ma ancora una volta un libro di forti sentimenti, di quelli che stanno dentro a covare e che solo attraverso l’affetto dato e ricevuto riescono ad emergere. Vita è personaggio difficile, scostante, riottoso alla vita e dolente, fino a quando non esplode pre Leggi tutto
Viola Ardone è tornata con un romanzo a tre voci, emotivamente travolgente, crudo ma anche confortante e pieno di speranza. Con una scrittura incisiva e chiara l'autrice esplora con la delicatezza che la contraddistingue le vite di Kostya, Vita e Irina toccando tematiche attuali fra cui la sindome de Leggi tutto
Avevo grandi aspettative per Tanta ancora vita, perché Viola Ardone ci ha regalato libri straordinari come Il treno dei bambini e Oliva Denaro. Il romanzo parte bene: la storia è promettente, i personaggi convincono e l’inizio è solido. Tuttavia, la parte centrale si perde un po’: con il ritorno in Leggi tutto
“La vita si spegne a partire dagli occhi, il tempo la graffia con i suoi rintocchi, ogni parola che non abbiamo detto rimane sospesa sotto lo stesso tetto. Ma quando il cielo si frantuma e cade, ritroverai i miei passi sopra queste strade. Nella danza leggera delle morte foglie, io sarò il vento che Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!

