Perché non sono cristiano
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
Il cristianesimo pervade la società occidentale da così tanto tempo, e in maniera così invasiva, che le opinioni su di esso e sul suo ruolo ricoprono l'intero spettro delle possibilità: dalla constatazione di Sören Kierkegaard che 'non possiamo essere cristiani', per l'impossibilità di vivere un autentico rapporto personale con Gesù, all'affermazione di Benedetto Croce che 'non possiamo non dirci cristiani', per il ruolo che la fede e la Chiesa hanno avuto nella formazione della nostra cultura, al pronunciamento di Marcello Pera che 'dobbiamo dirci cristiani', perché la laicità e la democrazia non sarebbero (state) possibili al di fuori della tradizione evangelica. Evidentemente, e nonostante le loro differenze reciproche, gli esistenzialisti, gli idealisti e gli apostati hanno almeno un aspetto in comune: la mania di elevare le proprie opinioni personali al rango di verità universali. I logici sono più modesti, come dimostra fin dal titolo Perché non sono cristiano" di Bertrand Russell: una memorabile raccolta di una dozzina di saggi scritti tra il 1925 e il 1954 (a parte una curiosità filosofica del 1899), in cui egli dice la sua su tutti gli aspetti della religione in generale, e del cristianesimo in particolare. (...)" (dall'introduzione di Piergiorgio Odifreddi)
- ISBN: 8830423483
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 226
- Data di uscita: 09-03-2006
Recensioni
Why I Am Not a Christian and Other Essays on Religion and Related Subjects, Bertrand Russell Why I Am Not a Christian is an essay by the British philosopher Bertrand Russell. Originally a talk given 6 March 1927 at Battersea Town Hall, under the auspices of the South London Branch of the National Sec Leggi tutto
دوستانِ گرانقدر، برایِ آشناییِ شما عزیزانِ خردگرا، با اندیشه هایِ زنده یاد «برتراند راسل» ریویوهایِ زیادی تا کنون نوشته ام... اینبار از این کتاب، جملاتی را برایتان برگزیدم، که میدانم خواندنِ آن برایِ دوستانِ خردگرا و هوشی وار، میتواند لذت بخش باشد.... عزیزانم، برتراند راسل، نه تنها مسیحی نیست.. بلکه Leggi tutto
After reading most of the "new Atheist" books -- I read the ones by Sam Harris, Daniel Dennett, and Christopher Hitchens -- this old one by Betrand Russell is still miles better than they. To be sure, I disagree with most of what he says, but his writing is much more clear-headed and articulate than Leggi tutto
By the time I read this book, I was already not a Christian, but it was still hard for me to read. It was kinda like accidentally figuring out a magician's trick. You knew he wasn't *really* doing magic, but seeing how he did it somehow made the world less fun. That said, this is a great book. It's n Leggi tutto
حدود 50 صفحه از کتاب رو خوندم که متوجه شدم مطالب کتاب برام تازگی نداره برتراند راسل مثل تمام فیلسوف های دیگه خیلی محافظه کارانه مطالبش رو عنوان میکنه و از انتقاد جدی پرهیز میکنه قبل از این، کتاب پندار خدا از داوکینز رو خونده بودم و حمله به دین اونجا خیلی جدیتر صورت میگیره ولی با این حال این از ارزش Leggi tutto
I love these essays! Russell never argues that faith is impossible, but makes it clear why he doesn't have it. (I cannot believe in a god who, given an infinite universe and millions of years in which to perfect it, can come up with nothing better than the nazis and the KKK) - paraphrase
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!