

Sinossi
"Ormai vecchio, guardando al mio passato, mi accorgo che il cammino dell'imparare a morire è stato il cammino dell'imparare a vivere, nella convinzione che ciò che si è vissuto nell'amore resterà per sempre. Solo l'amore innesta l'eternità nella nostra vita mortale. Che senso può avere nel nostro tempo la domanda sull'aldilà? Nell'epoca della morte rimossa o spettacolarizzata in un flusso di immagini che la esibiscono e la dissacrano, quale significato possiamo attribuirle? Su questa terra che tanto amo, ho sempre cercato l'eternità." Con queste parole Enzo Bianchi, instancabile cercatore di senso, apre una meditazione poetica e non dogmatica sulla più ineludibile delle domande - su quel limite capace di dare senso alla vita di ciascuno - per approdare a una risposta centrata sull'amore, sulla sua forza come trama del mondo e delle relazioni con gli altri, e quindi come ragione di speranza anche dopo la vita terrena. Un libro appassionato, carico di fiducia, in cui la morte si apre alla vita.
- ISBN: 8815299866
- Casa Editrice: Il Mulino
- Pagine: 152
- Data di uscita: 25-11-2022
Recensioni
Pensare alla propria morte è inquietante come pensare alla propria nascita? Ho letto questo libro tutto di un fiato, come si suol dire. Avendo qualche anno in più dell'autore, mi premeva sapere cosa ha scritto su un tema che tocca tutti gli esseri viventi, in particolare me stesso. Certamente, mi di Leggi tutto
Mi fanno sempre riflettere le opere di Enzo Bianchi, mi fanno meditare, mi nutrono. Ritengo che il sottotitolo dato a questa riflessione sulle cose ultime e ultimissime sia perfetto: "Inno alla vita". E amo moltissimo quella luce gettata sul nocciolo della fede cristiana, sulla resurrezione: l'amore Leggi tutto
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