Sinossi
Introduzione di Riccardo Scarcia
Prefazione, traduzione e note di Giovanni Garbugino
Testo a fronte
Il Bellum Iugurtinum (40 a.C. ca) è il racconto della guerra combattuta fra il 111 e il 105 a.C. dai romani contro Giugurta, re di Numidia, già alleato di Scipione l’Emiliano nel conflitto contro Cartagine. L’intervento militare in Africa fu innescato dagli intrighi per la successione dinastica che avevano portato sul trono l’usurpatore Giugurta sostenuto dal partito dei senatores. Dopo alterne vicende dovute all’ambigua conduzione della guerra da parte dei generali, sensibili alle lusinghe del denaro offerto dal nemico più che all’onore della patria, le sorti del conflitto furono decise dall’ascesa a Roma dell’astro di Mario, il campione dei populares, che eletto console assunse il comando delle operazioni inchiodando la fazione degli ottimati alle proprie responsabilità. Nell’opera di Sallustio le vicende militari in Africa si intrecciano con la lotta dei partiti nell’urbe in una narrazione vivace e ricca di vigore polemico che traccia un potente affresco di un periodo cruciale della storia di Roma.
- ISBN: 8811603978
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 264
- Data di uscita: 27-09-2018
Recensioni
Sallust had a long political career, siding with the populists, who would eventually become the triumvirate of Caesar, Crassus, and Pompey. In many ways, Sallust's history resembles Caesar's memoirs twenty years later, but Caesar's biases are much more difficult to ferret out. If Sallust had been a
Sallust has a knack for a great turn of phrase here and there. It's easy to see how this book got preserved until now. There were some spots where the selections made by the editor seemed odd to modern taste--or at least mine. In one spot the editor skipped a part where there was some bribery going
Història entretinguda de la guerra entre la República i el númida Jugurta, l'únic error del qual va ser no aconseguir comprar Roma per segona vegada. "Ciutat venal, que no trigarà a desaparèixer, si troba comprador!"
Edición bilingüe en latín para mis estudios de la facultad. Farragoso, partidista... Desde luego, no figuraría entre mis clásicos. No obstante, está bien escrito, y hay momentos en que alcanza altura narrativa.
Me impresionan los finales tan repentinos de Salustio. Cuatro estrellas y no cinco porque no puede no decirme qué pasó al final con Yugurta.
Sallustio non è certamente tra i miei autori latini preferiti, questo perché mi risulta più pesante di chi per opinione comune viene reputato tale. Appare sua prosa che è a metà tra l'oratorio e il pratico riportare dei fatti preferisco gli stili diametralmente opposti di Cesare e Cicerone. Nonostan Leggi tutto
"Pero si, esclavo de sus pasiones, se abandona a la ociosidad y a los de- leites perniciosos, a poco que se engolfa en ellos y por su entorpecimiento se reconoce ya sin fuerzas, sin tiempo y sin facultades para nada"
Il fratello meno noto della famosissima Congiura di Catilina, forse meno iconico ma non meno interessante. Illuminante la prefazione che mostra come ogni fase della guerra sia dominata da un vizio differente che affligge la società romana del tempo.
Citazioni
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