

La fabbrica dei destini invisibili
-
Tradotto da: Giuseppe Maugeri
Tutti i formati dell'opera
Acquistalo
Sinossi
Due morti apparentemente inspiegabili.
Una seteria in cui niente è come sembra.
Una donna alla ricerca della verità.
Una figura incappucciata esce dalla casa in cui una donna sta esalando l’ultimo respiro. Quindi si allontana nella notte, portando con sé due bambini appena nati…
Ventun anni dopo. Le sirene delle seterie scandiscono la vita dell’Ain, una delle tante regioni che hanno cambiato volto dopo la Rivoluzione industriale. Eppure, fuori dei ritmi regimentati della fabbrica – che grazie alle nuove leggi sul lavoro garantisce salari migliori e orari più umani –, ci sono ancora centinaia di donne che vengono sfruttate nelle soffitte delle case, dove si fila sino a tarda ora alla luce incerta di una candela. È proprio per difendere i diritti di queste giovani invisibili se Claude Tardy è diventata ispettrice del lavoro. Una professione nuova e ancora tutta maschile, al punto che, per poterla svolgere, spesso Claude è costretta a indossare vestiti da uomo. Come la fredda sera di dicembre del 1893 in cui viene chiamata a indagare sulla morte sospetta di un operaio, trovato impiccato agli stessi fili metallici su cui si spezzava la schiena durante il giorno. E la faccenda si complica tre mesi dopo, quando dalle acque di un lago emerge il cadavere di un altro operaio. Due morti che non avrebbero nulla in comune, se non fosse che le vittime si somigliano come gocce d’acqua e sembrano in qualche modo legate a un convitto di religiose, dove le giovani operaie delle seterie sono ospitate fino al giorno del matrimonio. Ed è qui che la strada di Claude incrocia quella di suor Placide, che da mesi aspetta notizie di una ragazza scomparsa all’improvviso. A poco a poco, le due donne si rendono conto che le loro ricerche sono collegate e che solo unendo le forze potranno fare luce su una brutale realtà sommersa che coinvolge uomini potenti e pericolosi. Una realtà che in troppi hanno sempre finto di non vedere, per paura o per avidità…
Ci sono fili che legano passato e presente, verità che sfuggono come seta.
- ISBN: 8842936278
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 360
- Data di uscita: 16-04-2024
Recensioni
Un giallo che dal titolo non mi aspettavo. Non è il mio genere preferito, ma è stata una lettura molto intrigante. Bello il personaggio di Claude e della suora Placide. Gli uomini tutti odiosi, ma che rendono avvincente e non scontata la trama. Inaspettato il finale, anche se qualcosa avevo capito. Leggi tutto
Quand on me parle de roman historique, j’ai tendance à fermer les oreilles, cela ne m’intéresse guère. Et puis il y a eu le résumé de « Marques de fabrique » qui a retenu mon attention. Je me suis dit « A vrai dire, pourquoi pas ? Au pire, j’aurai perdu mon temps, au mieux j’aurai appris quelque cho Leggi tutto
Lettura interessante in quanto propone la trama di un giallo (la protagonista è infatti la detective che indaga) insieme ad un'ambientazione storico-geografica reale; anzi, direi che è stata proprio tale ambientazione a tenere vivo il mio interesse. Il romanzo si svolge in Francia, negli ultimi decen Leggi tutto
«Pessimo il lavoro che stringe l’infanzia nella sua morsa, che produce ricchezza creando miseria, che si serve di un bambino come fosse un attrezzo.» XIX secolo. Immagina l’esatto momento storico in cui vengono promulgate le leggi a protezione dei bambini sul luogo di lavoro… Ecco! Non preoccuparti, q Leggi tutto
Un super policier historique qui mériterait d'être plus connu ! Au delà de l'histoire bien ficelée qui vous embarque on y trouve aussi à travers le personnage de Claude un message féministe. Le roman est également très intéressant sur le fonctionnement des usines, pensionnats, orphelinats et travail Leggi tutto
Trama abbastanza inquietante. Pensavo parlasse di più della condizione delle lavoratrici bambine invece è una storia intricata di un gruppo di persone, della famiglia del padrone di una fabbrica, di una suora e di un orfanotrofio. Comunque lettura piacevole
Alla fine dell’Ottocento, Claude fa l’ispettrice del lavoro con grande impegno e dopo due morti sospette si trova a dover indagare con il suo capo e suora Placide su degli avvenimenti poco chiari e alla ricerca di una ragazza che aveva vissuto nell’ orfanotrofio in cui vive la donna. Ben presto Clau Leggi tutto
J'ai beaucoup aimé cette histoire. Premièrement pour son côté historique du fabrique du soie au fin 19ème, deuxièmement pour l'inspectrice qui veut prouver sa place dans le monde masculin mais surtout pour le déroulement de l'enquête et la chute inattendue.
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!