

Sinossi
Come sottrarci alla tempesta di immagini, informazioni, relazioni tecnologiche da cui siamo sommersi? Dove trovare un punto saldo cui ancorare la percezione della realtà che ci circonda? Un tempo, dice Slavoj Zizek, le cose erano più semplici: si potevano criticare le ideologie come "mistificazioni" proprio facendo appello al senso di realtà. Oggi, invece, bisogna procedere al contrario: da quando la realtà si è fatta virtuale, la si deve criticare partendo dal suo supplemento illusorio: dal lato dell'immaginario. Uno dei compiti principali della filosofia oggi sarebbe dunque sottoporre a critica lo statuto dell'immaginario e il suo rapporto con la realtà; se non che Zizek ci dimostra che le cose non stanno così: la distinzione tra realtà e immaginario è falsa, ed è reale e immaginaria essa stessa. Zizek intreccia i più grandi pensatori della storia con i più eterogenei esponenti della cultura popolare e dà vita a un discorso attraverso il quale esamina la nozione di immaginario, il modo in cui esso anima il piacere e ne contempera gli eccessi, lo strutturarsi del feticismo e infine la metamorfosi della soggettività nell'era digitale. "Che cos'è l'immaginario" già noto con il titolo "L'epidemia dell'immaginario" e ora riproposto dal Saggiatore in un'edizione rivista, è un testo in cui i nostri abituali schemi di pensiero sono sottoposti a tensione estrema: un fondamentale per imparare a far deflagrare l'impalcatura delle categorie, quotidiane e filosofiche, che ci mantengono in vita.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 422
- Data di uscita: 16-06-2016
Recensioni
The Plague of Fantasies never abandoned its grip. Even while it flogged me and mocked my struggles. "Its too theoretical", it chortled as I would stumble. A generous pause and hefty lift would return me to my feet --just so it could spit again in my face. If it were not for the appendices at the boo Leggi tutto
Only gets three stars because so much of it is virtually unreadable but this guy is a post-modern superstar. Check out this passage. The ontology of shit. In a famous scene from Buñuel's Phantom of Liberty, the roles of eating and excreting are inverted: people sit at toilets around a table, chattin Leggi tutto
i'm so excited. i've never read zizek before. it's very dense, so only like 20 pages into it, but each of those pages has been a delight. great great food for thought. ha ha, the review on the cover says it's "the best intellectual high since anti-oedipus." intellectual high is a great way to put it Leggi tutto
Skip it. A couple good things in here but mostly unfinished thoughts. Parallax view is the one
kicks me in the c-u-n-t.
Oh, Zizek, you wonderfully nutty Slovenian! It's hard not to love Zizek with his playful, pop culture centered philosophy. At times I think he has a tendency to be a little disorienting, "What is the truth about human sexuality...? Hegel reference, Lacan reference, Hitchcok reference, Soviet-era jok Leggi tutto
best for intro to his psychoanalytic perspective
Þetta er það sem ég myndi kalla þykkur texti. Ég týndist oft í hugtakaflaumnum en svo birtist allt í einu uppljómandi málsgrein og mér leið eins og við Slavoj værum á leið eitthvert saman. Gaman að kljást við þetta á íslensku líka, þrekvirki að þýða hana. Þarf að lesa aftur. Leggi tutto
Citazioni
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