Ciò che possiamo fare. La libertà di Edith Stein e lo spirito dell'Europa
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Sinossi
Una donna. Che nasce ebrea e muore in quanto ebrea e sarà santificata dalla Chiesa cattolica. Che diventa l'allieva prediletta di uno dei più grandi filosofi del Novecento e a cui verrà negata la carriera accademica. Che si impegna per i diritti delle donne e si farà suora di clausura. Una vita sempre in prima linea: dalle aule universitarie agli ospedali da campo della prima guerra mondiale, dalla scelta appassionata della conversione all'orrore di Auschwitz. Edith Stein è un luminosissimo enigma, una storia di una chiarezza cristallina che getta ombre in ogni direzione, mutevoli. Che in qualche modo riassume il Novecento e parla di noi, al punto da essere divenuta patrona di tutta l'Europa come santa Teresa Benedetta dalla Croce. Lella Costa si confronta con Edith in un libro che ne ripercorre la parabola umana e si misura con il suo pensiero, un ideale dialogo a distanza tra due donne di buona volontà: diversissime, ma alleate per tutto ciò che conta. Per il pensiero, nell'era dell'ignoranza. Per le donne, nel tempo delle discriminazioni: Per le appartenenze che fondano e nutrono l'Europa, nella tempesta del populismo. La voce di Edith Stein oggi ci parla ancora: dell'Olocausto ancora possibile, della pace conquistata a caro prezzo, dell'accoglienza e del coraggio più che mai necessari.
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- Pagine: 126
- Data di uscita: 18-04-2019
Recensioni
Ignoravo chi fosse Edith Stein, mia ignoranza indubbiamente, ma ora non la dimenticherò più grazie a Lella Costa.
In questi due giorni ho letto questo piccolo libro, dove una donna che stimo molto (Lella Costa) presta la sua voce a un'altra donna, immensa, del novecento, Edith Stein, filosofa battagliera, morta ad Auschwitz. Non è una biografia ne' tantomeno un saggio su questa pensatrice (sono altri i testi) m Leggi tutto
Bello, ironico, pieno zeppo di spunti di riflessione interessanti. Ottimo come introduzione per poi approfondire con altro sulla Stein. Comprato al #salTo19 dove l'autrice l'ha presentato con Michela Murgia. Anche la presentazione la ricordo con immenso piacere, nonostante io l'abbia letto un anno d Leggi tutto
La copertina non lo lascia intuire immediatamente ma si tratta di un saggio non accademico su Edith Stein.
Meraviglioso.
Non è questione di crimini, reati, peccati o errori, la colpa, imperdonabile e inespliabile, risiede nell essere nati in un certo luogo e in una certa famiglia. Che si mangi o meno carne di maiale, che si frequenti o meno una sinagoga. Essere venuti al mondo dalla parte sbagliata di una linea immagi Leggi tutto
Citazioni
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