La cucina della buona terra
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Sinossi
Dopo aver allevato un piccolo gregge di agnelli su pascoli di erba fresca, seguendo una tecnica antica e complessa che aveva coinvolto l’intera fattoria, Dan Barber propone finalmente nel suo ristorante le deliziose costolette ottenute con tanta fatica. Accompagnate da puré alla menta e zucchine grigliate, nel giro di pochi istanti vanno completamente esaurite: mesi di lavoro vengono divorati in un batter di ciglia dai primi avventori del ristorante, come un hot dog qualsiasi. Sconfortato, Barber commenta: «La sera in cui le costolette fecero il tutto esaurito, cominciai a pensare che il pelo nel nostro uovo fosse il menu stesso, o per meglio dire la concezione occidentale del menu, ancora legata a una dieta proteinocentrica». La cucina della buona terra parte da questa considerazione e ci conduce in un viaggio fantastico, in ogni parte del mondo, a conoscere i migliori allevatori, i migliori pescatori e i migliori agricoltori, scoprirne la dedizione, l’attenzione alla loro terra e al loro mare, in un grande affresco di arte culinaria che è anche un’ode accorata alla sostenibilità del pianeta e alla felicità di farne parte. Soprattutto quando mangiamo. Dal fast-food al chilometro zero si è fatto un grande passo avanti, ma si tende ancora a pensare che il menu del ristorante debba dettare l’agenda degli agricoltori e degli allevatori, mentre Barber è convinto che le cose stiano esattamente al contrario: un buon chef interpreta il cibo e mette nel piatto, con arte, i frutti del lavoro di coloro che gli alimenti li fanno crescere assecondando la natura e producendo ciò che la terra sa fare meglio, non ciò che il cliente vuole a tutti i costi. È una rivoluzione copernicana della cucina e delle abitudini, ma è necessaria e per fortuna gustosa. Il viaggio decennale di Dan Barber tra questi agricoltori così ostinati, che lui descrive in tutta la loro umanità, ha dato questo libro come frutto. Leggerlo è un piacere, almeno pari a quello di sedersi al suo ristorante di Blue Hill.
- ISBN: 8833926435
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 417
- Data di uscita: 16-04-2015
Recensioni
I loved this book. As a professor of environmental science at a small college, I've been trying to raise awareness of the environmental costs of our modern food system for many years now. But when my students have asked for alternatives, I've felt like I've been oversimplifying things with answers a Leggi tutto
Senza parole. Ho letto anche i ringraziamenti.
The grace and fluency with which James Beard Award-winning Chef Barber relates his experiences in his Blue Hill restaurant in New York City, walking the fields of his Stone Barns organic farm in Great Barrington, Massachusetts, and in his travels to Europe and throughout the United States left me wi Leggi tutto
As interesting and well-written as it is, I still wonder for whom this book was written. The foods discussed end-up being unaffordable for many, if not most, people. What good is a food revolution that is targetted to those who already have their pick of the best food available?
I am a sucker for any well reasoned book about food politics, and, like a good meal, this one more than satisfies. Dan Barber is the chef at Blue Hill at the Stone Barns Center for Food and Agriculture in Pocantico Hills, New York, and at his city restaurant called Blue Hill New York. At these restau Leggi tutto
This was an astounding read! I must say it was made even sweeter by previously seeing Dan Barber speak about his recent publication, and then also being the first in line to secure his new book on the hold-shelf at the local library. I had been hoping to read a book of this caliber for quite some ti Leggi tutto
I loved reading about Stone Barns, especially since I grew up visiting on the weekends with my family to roam the grounds and watch livestock graze. I loved reading about little pockets around the world where the food system in place is an essential piece of that region's culture. It was slightly de Leggi tutto
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