Il tempo della rivolta
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Sinossi
Emarginata dalla riflessione, presentata come un evento caotico e fosco dal racconto mediatico, la rivolta è un tema incandescente nello scenario globale. In questo libro Donatella Di Cesare ne tocca per la prima volta i diversi aspetti, politici e filosofici, offrendo un quadro suggestivo e puntuale dell’attualità.
Come la migrazione, anche la rivolta lascia intravedere ciò che accade «fuori», al di là dell’ordine statocentrico, ai bordi dell’architettura politica, intorno ai confini sorvegliati dello spazio pubblico. In un elogio della rivolta, e del suo voltafaccia al potere, Di Cesare si interroga anche sui fenomeni contigui, sulla rivoluzione perduta – nei molti sensi di questa espressione – e sulla resistenza.
Se i movimenti che occupano le piazze, sottolineando il declino della rappresentanza, chiedono il diritto di apparizione e l’ingresso nello spazio pubblico, la rivolta va oltre: anziché accettare il conflitto interno, mette in discussione le cornici stesse di quello spazio.
I protagonisti sono molti: dai nuovi disobbedienti a coloro che praticano l’anonimato nel web, dai segnalatori d’illeciti a quanti si dichiarano «invisibili».
Il tempo della rivolta fornisce un’interpretazione politica della maschera e parla di «zone d’irresponsabilità»; nascondersi per mostrarsi è una sfida allo Stato che condanna ogni maschera che non sia la propria, al potere finanziario senza volto, all’economia disincarnata, noncurante dei propri effetti; si svela così l’enorme dissimmetria, si mette allo scoperto la disparità di forze, si denuncia la sorveglianza planetaria.
La rivolta non è un evento effimero, bensì un passaggio anarchico che si compie nel disimpegno dall’architettura politica.
- ISBN: 8833934764
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 128
- Data di uscita: 22-10-2020
Recensioni
Donatella di Cesare compie un atto anarchico scrivendo della rivolta, azione che nega e scavalca i confini all'interno dei quali lo stato vorrebbe confinarla. Scriverne è un atto anarchico perché viola anch'esso delle frontiere: quelle del discorso ritenuto accettabile, confinato entro limiti concet Leggi tutto
Sócrates, Thoreau, mas também os que se manifestam hoje em dia nas praças do mundo, opondo-se ao estado das coisas, quer em regimes autoritários, quer no seio das democracias. É destas pessoas, genericamente entendidas como revoltosas ou revoltadas, que se compõe este livro. A revolta não tem sido Leggi tutto
Lucid analysis of the concept of revolt, its historical development and its meaning in modern times.
“La rivolta contemporanea è considerata in genere pre-politica, se non addirittura proto-politica, perché incapace, sia per immaturità, sia per una sorta di infanzia della parola, di formulare rivendicazioni autentiche e di articolarsi in un progetto.” “La resistenza è una tattica obliqua, trasversal Leggi tutto
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