Una principessa in fuga
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Tradotto da: Simona Garavelli
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Sinossi
La giovane principessa Priscilla è stanca, stanca morta della vita di corte, del protocollo, delle dame di compagnia e di tutti gli obblighi cui deve sottostare per il solo fatto di essere figlia del granduca di Lothen-Kunitiz.
Così progetta la fuga da palazzo, una fuga inesorabilmente e frettolosamente anticipata non appena il granduca la informa di averla promessa in moglie a un cugino.
Accompagnano Priscilla il bibliotecario Fritzing – ufficialmente bibliotecario, in realtà una via di mezzo tra un padre, troppo assente quello vero, e la madre che Priscilla ha perso anni prima – e la cameriera Annalise, ignara del fatto che la principessa abbia deciso di trasferirsi in un piccolo cottage della campagna inglese soffocato dai rampicanti, senza servitù, per condurre finalmente una vita del tutto normale. Priscilla può adesso cominciare la vita che sogna da sempre, priva di obblighi se non quello morale di essere buona e aiutare i bisognosi. Ma la sua idea di bontà – distribuire banconote di grosso taglio tra i paesani allibiti, rimpinzare di dolciumi i bambini, somministrare del rum a una vecchietta malata – non è delle più canoniche. Neanche a dirlo, presto i sogni si infrangono: i soldi finiscono, la cameriera avvilita tende un ricatto ai danni di Priscilla, le famiglie del villaggio mal tollerano lo scompiglio che l’arrivo della principessa ha portato con sé. Ma, come in ogni fiaba che si rispetti, non manca il lieto fine. O quasi.
Elizabeth von Arnim, dama geniale e crudele delle lettere inglesi, mette a segno un altro dei suoi capolavori d’ironia, con i quali ha conquistato un sempre maggior numero di lettori.
- ISBN: 8833972003
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 253
- Data di uscita: 14-03-2013
Recensioni
A brief synopsis of this novel published in 1905: Setting at beginning of novel is a castle in Germany circa end of the 19th century. Princess Priscilla does not like royal life in part because the head librarian of the castle, Fritzing, does not like royalty. Her mind is easily malleable so that by Leggi tutto
I don’t think I was quite in the mood for this, because although I enjoyed the ending, I could never really settle in to the tone, which seemed to hover between farce and pathos. It needed to be more Wodehousian, I think...
"Priscilla, invece, era una sognatrice, una poetessa che non scriveva poesie, dotata di un'anima che non riusciva ad esprimersi a che era colma dei desideri e degli amori da cui nasce la poesia." Una storia particolare, a tratti ironica, a tratti invece tragica. Von Arnim racconta di Priscilla, una pr Leggi tutto
A well-behaved young princess from a small Ruritanian country breaks out in search of the simple life, attempting to settle in an idyllic English village and wreaking havoc on the inhabitants in her desire to bring them help and pleasure. This is new to me but I reread The Enchanted April and Christo Leggi tutto
The Princess Priscilla's Fortnight is not author Elizabeth von Arnim at her best. It has many of the same issues as Candide, absent the sharp edged social satire. An aging bookish court Liberian Fritzing instills a set of highly noble sounding, left of center ideals into an impressionable and catere Leggi tutto
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