Sinossi
Da decenni la sociologia e le scienze umane analizzano il progressivo disgregarsi dei legami e delle relazioni. Non stupisce dunque che la solitudine sia considerata una delle maggiori insidie della nostra epoca. Media e opinione pubblica la descrivono come un morbo da combattere. Governi e istituzioni per la salute pubblica si sono mobilitati. In pochi, però, sottolineano che la situazione contemporanea è il frutto di una precisa evoluzione storica. Mattia Ferraresi indaga le radici di questo fenomeno. E illumina il colossale paradosso che lo ha generato: lo scardinamento delle connessioni profonde con l'altro è, infatti, al cuore del progetto di emancipazione della modernità. Proprio il modello liberale ha posto le basi per una società fatta di soggetti che hanno scelto la solitudine quale via maestra verso l'autocompimento. Nel divincolarsi dalle autorità, dalle gerarchie e dalle costrizioni tradizionali che lo opprimevano, l'uomo moderno si è così ritrovato solo. Il suo ideale di liberazione si è trasformato, oggi, in una prigionia. «Il nostro mondo. Quello dei selfie e delle pubblicità profilate, dei pasti monoporzione e del single come stato sommamente desiderabile. Un mondo dove la solitudine regna. Ma grattando la superficie delle osservazioni quantitative e delle cronache si intuisce che siamo di fronte a qualcosa di più complicato e oscuro di una tendenza sociale: è lo stato esistenziale dell'uomo contemporaneo».
- ISBN: 8806243780
- Casa Editrice: Einaudi
- Pagine: 232
- Data di uscita: 25-02-2020
Recensioni
"la solitudine è diventata un allarmante fenomeno di massa proprio quando abbiamo realizzato in massimo grado le nostre aspirazioni di indipendenza." Grande libro che in poco più di 200 pagine indaga sulla condizione umana contemporanea e ne descrive la via con la quale vi si é arrivati. Con una prosa Leggi tutto
Un saggio divulgativo sul tema della solitudine. Si parla dei gravi problemi di salute causati da questo dramma, ma è solo l'inizio. Subito dopo si va più in profondità, con una critica alla società moderna, che porta in sé stessa, nelle sue radici, le cause di questo disagio.
La solitudine non è un incidente di percorso ma l'esito inevitabile di scelte politiche e sociali precise. Solitudine e smarrimento come stati esistenziali dell'uomo moderno.
Citazioni
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