

Sinossi
Milano, novembre di un futuro prossimo. Su un balcone del Teatro alla Scala viene assassinato il direttore d’orchestra che avrebbe dovuto dirigere la Prima, la mitica e mondana serata del 7 dicembre. L’opera in programma è L’Arianna di Monteverdi, il cui manoscritto, dato a lungo per disperso, è stato ritrovato da poco. Il titolo gode di fama iettatoria e già ai tempi nei tempi antichi aveva portato sciagure. Una nuova tragedia avvolge così la prima opera tragica della storia. Ma questa Arianna sopravvissuta alla morte è davvero l’originale del 1608? O il manoscritto è un banale falso che potrebbe essere smascherato dall’ascolto? Manca solo un mese all’inaugurazione, la situazione è drammatica, ma la macchina teatrale non si può fermare. Se non si salva lo spettacolo, l’onore della Scala è in gioco. Incaricato delle indagini, è Abdul Calì, commissario arabo-siciliano, che non ha mai messo piede nel tempio della musica Dovrà inventarsi i metodi per dipanare la matassa dove si annodano fosche passioni da palcoscenico, invidie, nervosismi, reticenze, interessi erotici ed economici. Un’immersione nel più sovraeccitato narcisismo artistico, quello dell’opera lirica, dove le star non si placano mai. Un mondo popolato di astute primedonne al cui confronto ogni altro artista è un figurante. Insensibili al sangue versato alla vigilia della prima, si nascondono fino all’ultimo all’ombra dell’ipocrita necessità dello show must go on.
- ISBN: 886833626X
- Casa Editrice: Ponte alle Grazie
- Pagine: 432
- Data di uscita: 06-10-2016
Recensioni
Su questo romanzo ho un giudizio ambivalente: da una parte ricostruisce con grande efficacia l'atmosfera della Scala con il suo fermento e le sue beghe, dall'altra come giallo è veramente debole. Il mistero non appassiona mai, non ci sono colpi di scena e la scoperta del colpevole non solo avviene i Leggi tutto
Sono rimasto decisamente deluso. Da non esperto può essere comunque interessante la ricostruzione dell'ambiente lirico alla Scala, dallo studio dell'opera agli intrighi amorosi e quant'altro, ma dal titolo e leggendo la quarta di copertina ci si aspetta un giallo. E giallo non è, se non nella scoperta Leggi tutto
Giudizio difficile. L’inizio è piuttosto noioso e la componente “gialla” decisamente lieve, ma poi la storia prende ritmo, si apprezzano alcuni personaggi, situazioni e dialoghi, i riferimenti musicali e in definitiva tutto il libro. Quindi armatevi di un po’ di pazienza, non aspettatevi mirabolanti Leggi tutto
L'ambientazione è geniale, le indagini sono un po' ovvie, in certi punti. Però continua ad essere un ottimo romanzo crime molto italiano.
Giudizio severissimo, perchè è un libro a metà che si sarebbe potuto risolvere in un romanzo molto godibile sull'opera lirica, se non avesse avuto la pretesa di affrontare il solito omicidio da risolvere. Ormai sembro un disco rotto, ma non bastano un cadavere e un investigatore per scrivere un gial Leggi tutto
Bellissima idea che la trama di un delitto si dipani tra il linguaggio complesso di un mistero musicale e il materialismo della carne. In fondo l'opera non è proprio così?
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