I quaranta giorni del Mussa Dagh
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Sinossi
«Quest'opera fu abbozzata nel marzo dell'anno 1929 durante un soggiorno a Damasco, in Siria. La visione pietosa di fanciulli profughi, mutilati e affamati, che lavoravano in una fabbrica di tappeti, diede la spinta decisiva a strappare dalla tomba del passato l'inconcepibile destino del popolo armeno.»
Grande e travolgente romanzo, narra epicamente il tragico destino del popolo armeno, minoranza etnica odiata e perseguitata per la sua antichissima civiltà cristiana, in eterno contrasto con i turchi, con il grande Impero ottomano detentore del potere. Verso la fine del luglio 1915 circa cinquemila armeni perseguitati dai turchi si rifugiarono sul massiccio del Mussa Dagh, a nord della baia di Antiochia. Fino ai primi di settembre riuscirono a tenere testa agli aggressori ma poi, cominciando a scarseggiare gli approvvigionamenti e le munizioni, sarebbero sicuramente stati sconfitti se non fossero riusciti a segnalare le loro terribili condizioni a un incrociatore francese. Su quel massiccio dove per quaranta giorni vive la popolazione di sette villaggi, in un’improvvisata comunità, si ripete in miniatura la storia dell’umanità, con i suoi eroismi e le sue miserie, con le sue vittorie e le sue sconfitte, ma soprattutto con quell’affiato religioso che permea la vita dell’universo e dà a ogni fenomeno terreno un significato divino che giustifica il male con una lungimirante, suprema ragione di bene. Dentro il poema corale si ritrovano tutti i drammi individuali: ogni personaggio ha la sua storia, ogni racconto genera un racconto. Fra scene di deportazioni, battaglie, incendi e morti, ora di una grandiosità impressionante, ora di una tragica sobrietà scultorea, ma sempre di straordinaria potenza rappresentativa, si compone quest’opera fondamentale dell’epica moderna. Pubblicata nel 1933 I quaranta giorni dl Mussa Dagh è stata giustamente considerata la più matura creazione di Werfel nel campo della narrativa.
- ISBN: 8863801746
- Casa Editrice: Corbaccio
- Pagine: 918
- Data di uscita: 31-10-2013
Recensioni
Genocide and ethnic cleansing are not only the domains of terrorist groups such as Hamas, Islamic Jihad, Hezbollah, al-Qaeda, Boko Haram, ISIS, PLO or the Houthis. The Ottoman Turks were masters of the barbaric art against their non-Muslim populations on a massive scale. They unleashed a horrific wa Leggi tutto
I feel bad giving this such a mediocre grade, not least because of how important it is as a historical document (not to mention as inspiration to the fighters in the Warsaw Ghetto), but as a novel it is too full of melodrama and Romance for me, and the prose itself does the job fine but is not exact Leggi tutto
Bel romanzone*, che mette ansia fin dalle prime pagine (so come va a finire la Storia generale, ma palpito e faccio il tifo per i protagonisti di "quel" pezzettino di storia), e si sviluppa seguendo una linea storica ben documentata e ben rappresentata dall'intersecarsi dei capitoli "fuori" dal Muss Leggi tutto
»Es ist wahr Effendi. Du kannst es nicht leugnen, dass der Nationalismus, der heute bei uns herrscht, ein fremdes Gift ist, das aus Europa kam.« (S 665) Im Sommer 1915 verschanzten sich ein paar tausend armenische Dorfbewohner vor der drohenden Deportation durch die Jungtürken auf dem Musa Dagh, dem Leggi tutto