

Contro la psicologia. Come la deriva terapeutica rende vulnerabili individui e società
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Sinossi
Negli ultimi decenni quasi ogni aspetto della vita è diventato oggetto di una nuova cultura delle emozioni. Bambini di nove o dieci anni affermano di sentirsi "stressati" e spesso viene loro diagnosticato uno stato di depressione o di trauma. Delusioni quotidiane - un rifiuto, un insuccesso, il sentirsi ignorati - vengono visti come una minaccia all'autostima. L'affermarsi di questa cultura "terapeutica", di un modo di pensare diffuso che influenza la percezione generale dei fatti della vita, coincide per Furedi con una radicale ridefinizione della personalità. Sempre più si incoraggiano le persone a vedersi come impotenti e insicure, a considerare una certa vulnerabilità come una caratteristica psicologica umana e a esternare la propria fragilità interiore. Esempi estremi li vediamo sullo schermo televisivo negli innumerevoli reality e talk show o nelle esibizioni da parte di uomini politici della propria umana debolezza. Questo nuovo "sé" patologizzato finisce per essere ancora più vulnerabile e insicuro delle proprie forze. Un situazione che è utile a quanti vogliono smorzare le tensioni sociali, anestetizzare i possibili conflitti, ridurre al silenzio le voci di ribellione, ridefinendo le questioni pubbliche come problemi privati dell'individuo. Un'analisi ancora più utile oggi, in un contesto politico e sociale sempre più incerto, in cui questo approccio alle emozioni dà vita a un relativismo morale pericolosissimo per il singolo e ancor di più per la società.
- ISBN: 8807898403
- Casa Editrice: Feltrinelli
- Pagine: 304
- Data di uscita: 17-10-2023
Recensioni
While many are critical of the imperative of the quest for perpetual positivity and happiness, Furedi is concerned with opposite end of the scale. He offers a critique of 'therapeutic culture' and how negative experience is shaped today. He argues that the dominant ‘politics of emotion’ creates a ho Leggi tutto
Waar ligt de grens tussen rationaliteit en emoties? In hoeverre laten we individuele subjectiviteit een rol spelen in maatschappelijke beslissingen? Ben je schuldig voor jouw acties of eerder voor jouw gemoedstand bij die acties? En zo kan ik verder vragen opstellen waarmee ik geconfronteerd werd bi Leggi tutto
Read This for uni. Found it quite boring (with some interesting points that I did agree with) but also quite repetitive, as though Furedi himself wasn’t sure what he was trying to put across to the reader so just kept saying the same things.
Gjennom denne sommeren har jeg nesten utelukkende lest kontemporær antipsykiatri og Therapy Culture av Frank Furedi er en av de få bøkene absolutt alle de andre bøkene jeg har lest til nå har referert til. Og jeg forstår hvorfor. Furedi sparer ikke på kruttet og er nådeløs i sine beskrivelser av “de Leggi tutto
For a man so against "emotionalism," Furedi sure sounds pretty upset. So upset that his writing is extremely repetitive and generalizing, with many points completely illogical and unsupported.
Citazioni
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