Sinossi
«Mi servo della letteratura per scioccare. Raccontare cose inaudite. Quello che i miei libri dicono sul mondo è che tutte le concezioni del mondo non dicono nulla di paragonabile all’esperienza di una vita nel mondo. E che il Vangelo di Giovanni ha torto: noi non solo siamo in questo mondo, ma siamo anche di questo mondo.»
Giordano Tedoldi
Liberarsi della Storia. Della Verità. Della Giustizia. Degli altri. Delle Abitudini che avevano preso il posto della Costituzione e delle vecchie leggi scritte. Liquidare le tradizioni morte che soffocano l’essenza dell’Uomo. Questo sembra essere il pensiero recondito del Maresciallo Yarden quando, come ogni cittadino, si ritrova obbligatoriamente chiamato a scegliere la sua sepoltura: a schierarsi, da vivo, per la morte. Il motto della Necropoli Ovest era: ”Vivi per la morte”. Il motto della Necropoli Est era: “Muori per la vita degli altri”. Accompagnato dal nipote Rama, tredici anni e mezzo, dal flemmatico segretario Pierre e dal negromante Max, il protagonista di questo sulfureo e spiazzante romanzo ci conduce nel suo lungo viaggio nell’oltretomba. Un’immersione da vivo in un aldilà popolato di artisti, filosofi, scienziati, terroristi, rivoluzionari, militari, poeti che sembra convincere Yarden che la decisione migliore sia non decidere. Boicottare il libero arbitrio divenuto la parodia di se stesso e strumento di controllo mentale, consapevole che la sua non scelta potrebbe mettere in crisi tutto il sistema. Ma a quale scopo? Forse, nell’essenza del dualismo forzato, e nel suo superamento, egli ha scorto ciò che tutti gli altri non hanno visto, o che forse vedono ogni giorno fin troppo bene.
Una storia esemplare che ci porta in un mondo altro che assomiglia moltissimo al nostro. Un apologo politico sul senso degli estremi e degli opposti, scritto con stile tagliente e sfrenato. Una voce unica.
- ISBN: 883296208X
- Casa Editrice: Chiarelettere
- Pagine: 288
- Data di uscita: 11-04-2019
Recensioni
Un fantascientifico dell'Inner space, cattivo, scritto benissimo, come una distopia burroughsiana.
Wow, che mina. Ancora una volta Tedoldi mi fa sbattere cinque stelle su cinque su Goodreads. La scrittura è intima, per questo motivo a volte è criptica e a volte è cristallina. Non c'è interesse ad accontentare il lettore, piuttosto ad assorbirlo e ad attraversarlo con un trip allucinante sfruttand Leggi tutto
https://www.sonosololibri.it/recensio... Associamo il tempo, il suo passare, alla morte, mentre è il principale servo della vita. È il suo cacciatore. Essere giovani è avere orrore della vecchiaia. Nella quarta di copertina, Tedoldi dice di servirsi della letteratura per scioccare e raccontare cose in Leggi tutto
Un enorme supercazzola senza senso.. Come parlare di nulla, solo con paroloni e fantasie metafisiche che finiscono in grandi masturbazioni mentali e filosofia spicciola.. Un cattivo della letteratura? Tedoldi semmai è un narcotizzante della letteratura..
Trama originale ma a parer mio si perde nel finale
Citazioni
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