Il club dei perdenti
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Sinossi
Può un romanzo riscattare gli sbagli compiuti nella vita? Può la vita essere all’altezza di un romanzo?
È una gelida notte d’inverno. In una cittadina di provincia, un senzatetto dorme al riparo d’un porticato, quando un gruppo di ragazzi si avvicina e gli dà fuoco. Salvato per miracolo, il barbone viene ricoverato in terapia intensiva, ma la sua identità rimane un mistero: non ha con sé documenti e nessuno va a chiedere di lui all’ospedale. Una delle poche cose salvate dal fuoco è il suo zainetto, dove c’è una copia del romanzo del giovane scrittore Lorenzo Fabbri.
Lorenzo apprende la notizia casualmente, dal telegiornale, mentre cena. Non dà importanza al ritrovamento del suo libro: il successo è stato tale da giustificare la sua presenza nello zaino di qualsiasi sconosciuto. In seguito, però, emergono altri particolari e in lui si insinua il dubbio: quel senzatetto è davvero un estraneo o la storia raccontata nel romanzo li lega a doppio filo? Una storia ispirata all’estate di vent’anni prima, quando, per vincere la noia delle vacanze in città, Lorenzo aveva fondato il Club dei perdenti insieme con altri tre ragazzini come lui: Sara, Giacomo e soprattutto Ema, il suo migliore amico dalla vita sghemba, l’unico ad avere il coraggio di fronteggiare i bulli della scuola e dotato di un talento straordinario per il disegno. Nel corso di quell’estate, Lorenzo aveva scoperto il valore dell’amicizia e la passione bruciante per le parole. Ma poi era successo qualcosa, qualcosa che aveva cambiato tutto…
Per Lorenzo, il presente diventa allora l’occasione per sbrogliare una volta per tutte il passato, riportando alla luce volti, storie e sentimenti ormai sopiti. Ma può un romanzo riscattare gli sbagli compiuti nella vita vera? E può la vita essere all’altezza di un romanzo?
- ISBN: 8842934313
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 328
- Data di uscita: 03-02-2022
Recensioni
Io adoro questa autrice, conosciuta con il romanzo precedente, sua prima opera, "È così che si fa". Come nel suo romanzo precedente, la storia di dipana da un fatto di cronaca, per raccontare la vita dei protagonisti. In una notte invernale come tante, un gruppo di ragazzi (odio il nome baby gang: s Leggi tutto
RISARCIMENTO Romanzo breve e relativamente poco complesso a livello d'intreccio, ma estremamente d'impatto. Sin dal principio, ho provato una profonda curiosità per l'identità del senzatetto e per la natura del legame che lo legava al protagonista. Mi sono quindi lasciata coinvolgere dai ricordi adol Leggi tutto
Ok, lo dico. Ero piuttosto scettico riguardo questo romanzo. Il titolo, da folle amante di Zio Stephen, mi aveva fatto venire i brividi la prima volta che spacchettavo i nuovi arrivi in libreria. Un titolo del genere non sapevo come recepirlo. Unica cosa da fare, leggere il romanzo. La citazione da
Romanzo semplice nella trama e scrittura ma che sa tenere incollato il lettore alle dall'inizio alla fine. Aldilà dell'omaggio dell'autrice a Stephen King e It, son rimasta piacevolmente colpita dall'ambientazione della storia a Mestre, crocevia ferroviaria alle porte di Venezia, che nella storia si Leggi tutto
Voto che potrebbe essere benissimo 4,5. Il romanzo non è lunghissimo, ma ha il giusto ritmo, anche nel salto tra i vari capitoli. Le tematiche trattate (la crescita, il rapporto genitoriale) non sono nuovissime, ma sono trattate con molta attenzione.
La scrittrice è indubbiamente una accanita lettrice di Stephen King. Oltre ai riferimenti a It, c’è proprio tanto Stand by me in questo libro. Ed è davvero piacevole. Una lettura che scivola via e la cui storia, però, ti si fissa dentro.
Molto bello...uno stile semplice per una storia molto toccante.
Di quei violini suonati dal vento L’ultimo bacio, mia dolce bambina Brucia sul viso come gocce di limone L’eroico coraggio di un feroce addio Ma sono lacrime Mentre piove, piove
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