

Sinossi
Se la prima rivoluzione industriale è consistita nell'introduzione del macchinismo, se la seconda si riferisce alla produzione dei bisogni, la terza rivoluzione industriale è per Anders quella che produce l'alterazione irreversibile dell'ambiente e compromette la sopravvivenza stessa dell'umanità. In un mondo in cui la macchina è diventata soggetto della storia, l'uomo risulta superato, "antiquato", appunto. In venticinque saggi su temi che vanno da L'apparenza a Il male, passando per La massa, Il lavoro, Le macchine, L'individuo, Le ideologie, Il conformismo, Il privato, La morte, La realtà, La libertà, La storia, La fantasia, Lo spazio e il tempo, Anders pratica un filosofare senza sistema precostituito. Eppure la sua "filosofia di occasione" o, come pure egli dice, en plein air, ha saputo cogliere per tempo i prodromi della trasformazione che sarà detta impropriamente postmoderna e che per Anders altro non è che il frutto della riduzione di tutto, del mondo e dell'uomo, a "materia prima" indefinitamente manipolata da una tecnica sfuggita a ogni controllo.
- ISBN: 8833917614
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 448
- Data di uscita: 15-03-2007
Recensioni
Secondo volume di quest'opera è forse ancora più potente del primo nel dipingere a fosche tinte la condizione umana.
Imprescindibile quanto il primo volume. Il discorso di Anders sul ruolo della tecnologia qui tocca molti aspetti della vita quotidiana, del lavoro e del senso del progetto umano. Se possibile, il tono si fa ancora più cupo. Apprezzabilissimo il lavoro sullo stile, per nulla accademico e a portata di Leggi tutto
Citazioni
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