Sinossi
« La tragedia spagnola è un carnaio. Tutti gli errori di cui l'Europa sta mortalmente soffrendo, e che si sforza di vomitare tra spaventose convulsioni, vengono a raccogliersi e a imputridire qui. Impossibile allungare la mano senza rischio di setticemia. Di volta in volta, si vedono affiorare alla superfìcie del pus ribollente visi un tempo, ahimè, familiari, ora quasi irriconoscibili, che, appena uno cerca di fissarli, si dileguano e si sciolgono come ceri. Sinceramente, non ritengo utile tirar fuori di là nessuno di questi cadaveri. Per disinfettare una simile cloaca - immagine di quel che sarà domani il mondo -occorrerebbe prima agire sulle cause della fermentazione. [...] La guerra di Spagna è un carnaio. E il carnaio dei princìpi veri e falsi, delle buone e delle cattive intenzioni. Però, una volta cotti tutti insieme nel sangue e nel fango, vedrete che cosa saranno diventati, vedrete che zuppa fradicia. Se c'è uno spettacolo compassionevole, è quello dei tanti disgraziati, accovacciati da mesi intorno al calderone della strega, che assaggiano con la forchetta, ognuno vantando il proprio pezzo: repubblicani, democratici, fascisti o antifascisti, clericali e anticlericali, povera gente, poveri diavoli. Alla vostra salute! ».
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 233
- Data di uscita: 02-03-2017
Recensioni
Je pense que j’attendais beaucoup plus de ce livre sur les exactions commises sous Franco et le sous le regard de l’Eglise Catholique, malheureusement il n’est finalement qu’un interminable pamphlet racontant trop peu de choses.
Nel 1936 in Spagna scoppia la guerra civile che durerà 3 anni provocando un numero di morti che alcuni indicano in mezzo milione, altri in un milione; altri ancora in 300.000. Allo scoppio del conflitto lo scrittore francese Georges Bernanos è nell’isola di Majorca, e in principio appoggia con convi Leggi tutto
No me ha gustado demasiado. Pero lo que me ha resultado curioso es la poca intuición del autor cuando se refiere a Hitler y Mussolini en el apartado IV de la primera parte del libro. Recordemos que este libro se escribió, al parecer, hacia 1938, por lo que aún faltaba un año para que comenzara la se Leggi tutto
Très contente de découvrir ce grand auteur du XXe siècle. Pas l’habitude de lire des écrits polémistes mais pour une première je suis pas déçue. Même si quand on a pas l’habitude, il faut parfois s’accrocher avec les références politiques et historiques, les pages tournent seules, on est emportés pa Leggi tutto
I picked up Georges Bernanos' A Dairy of My Times (1938), his response to the atrocities that took place on Majorca during 1936 and 1937, in an attempt to find perspectives on the events that took place in Catalonia during the Spanish Civil War. Bernanos, a self described French Conservative Catholi Leggi tutto
"Con umiltà, sopporto anche il ridicolo di aver finora solo imbrattato d’inchiostro il volto dell’ingiustizia: oltraggiarla incessantemente è il sale della mia vita." (p. 11) "L’ottimismo m’è sempre apparso come l’alibi sornione degli egoisti, preoccupati di dissimulare il loro cronico compiacimento Leggi tutto
vale lo sforzo della lettura solo per quelle 20/30 pagine illuminanti, che ti fanno riflettere a fondo. Alcune parti sono veramente noiose e ripetitive, certe volte persino contraddittorie. In compenso la scrittura è ben elaborata, e ne risalta il talento estetico dell'autore per la composizione di te Leggi tutto
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