Sinossi
È una sera di giugno del 1970 in un piccolo paese della Calabria, Nunzio e Antonio hanno vent'anni e si amano, in segreto, da due mesi. Il loro amore si consuma dentro la vecchia Fiat del padre di Antonio, parcheggiata in uno spiazzo abbandonato. Ma, proprio quella notte d'estate, tre uomini incappucciati e armati trascinano Antonio fuori dall'auto, colpendolo fino a quando il giovane non giace a faccia in giù e a braccia aperte, come un Cristo in croce. Tre giorni dopo Nunzio Lo Cascio sparisce dal paese, messo su un treno che da Reggio Calabria lo conduce lontano, a Londra. Il mondo, all'improvviso, gli ha mostrato il volto più feroce, quello di un padre e due fratelli che «gli hanno spezzato le ossa a una a una» per punirlo del suo "peccato". Nulla sembra avere più senso per il ragazzo: la fiducia negli uomini, la speranza di un futuro, la sua stessa identità. Di lui rimane soltanto la foto del campionato del '69, appesa nella pescheria dei genitori, che lo ritrae con tutta la squadra sul campo dopo la vittoria, promessa mancata del calcio. A interrogarsi sulla vita di Nunzio è anni dopo sua nipote Annina, che sente di avere con quello zio mai conosciuto, di cui nessuno in famiglia parla volentieri, inspiegabili affinità. Anche Annina, sebbene in modo diverso, si trova a combattere con un padre violento e prevaricatore e con la stessa realtà chiusa del paese, in cui una ragazza non ha altre possibilità che essere una «femmina obbediente». E, come Nunzio, scoprirà la dolorosa necessità di riprendersi il mondo, ribellarsi ai pregiudizi e lottare per la propria libertà.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 232
- Data di uscita: 25-01-2018
Recensioni
3.5 stelline! A essere sincera l'ascolto di questo libro (sì, l'ho letto come audiolibro) non mi ha catturata fin da subito, ma più andavo avanti con l'ascolto e più venivo catturata dalle vicende narrate. Questo romanzo è uno spaccato della società calabrese, vista tra gli anni '70 e '90 in un paesin Leggi tutto
Recensione a cura di Kaila Swarte per Feel the Book Calabria, anni Settanta. Nunzio ama Antonio. Antonio ama Nunzio. E sarebbe soltanto una storia d’amore difficile, malgrado sia ricambiata, se per la famiglia di Nunzio, i Lo Cascio, avere un “gay” per figlio, fratello, parente, è un’onta peggiore di Leggi tutto
Bellissimo questo romanzo che contrappone la storia a distanza di anni di Nunzio e Annina, rispettivamente zio e nipote affini per sensibilità e purezza di cuore. Una notte d'estate Nunzio perde tutto, l'amore della sua vita, la fiducia nella sua famiglia e la sua terra natìa, perciò si ritrova a do Leggi tutto
Piangerete come viti tagliate, perché a volte la vita è dura, ingiusta, cattiva. Oggi tra i dodici candidati al premio Strega 2018, a mio avviso con ottime probabilità di superare la prossima scrematura ed entrare nella cinquina dei candidati al titolo. Consigliatissimo!
Ultime cinque pagine per la quinta stella. Un romanzo duro, dalle molte letture, ma che ti copiare al cuore ed allo stomaco. Annetta e Nunzio Lo Cascio, ma anche Santa Rosalia, Funny, Thomas, e i molti altri protagonisti, si....tutti protagonisti della vita
Un romanzo forte e verace che scuote gli animi e fa riflettere: ecco cos'è "Il figlio prediletto" di Angela Nanetti. Le storie di Nunzio e Annina Lo Cascio, rispettivamente zio e nipote, si intrecciano senza che i due si siano mai incontrati: da un capitolo all'altro siamo sbattuti tra la Londra degl Leggi tutto
Dalla trama sembra un libro interessante , leggendo ti accorgi che racconta una storia per nulla originale e anche abbastanza noiosa .
“Il figlio prediletto”, che si svolge tra la Calabria e Londra nel periodo che va dagli anni Settanta alla fine del Secolo scorso, narra di storie di ribellione verso gli schemi imposti da una società retrograda e dispotica, che pratica usi e costumi illiberali. Un Aspromonte violento, arretrato, omo Leggi tutto
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