

Sinossi
La nostra epoca è decisamente quella del paesaggio, della circolazione vertiginosa di immagini-paesaggio. Ostentato e svelato, discusso e adulato, conservato e protetto, venduto e rivenduto, il paesaggio, che in passato aveva il ruolo di codice sociale e segno distintivo di élites accomunate dalla condivisione di luoghi emblematici, oggi è diventato un fenomeno onnipresente ed universale. Ma che cosa nasconde questa sovraesposizione culturale? Che cosa intendiamo oggi con il termine "paesaggio"? Il volume fa chiarezza intorno a un dibattito che investe ecologia, filosofia, letteratura, arte, geografia, sociologia, antropologia, archeologia, e illustra come si è venuto costruendo il discorso sul paesaggio come esperienza estetica in età contemporanea, fra retoriche dell'autentico e dell'inautentico, dell'esotico e del quotidiano, dell'artificiale e del naturale.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 142
- Data di uscita: 04-06-2009
Recensioni
L'autore ama dilungarsi in mille giri di parole, in mille esempi, in mille paralleli, inficiando la scorrevolezza e comprensibilità della lettura. Libro abbastanza inutile, a mio avviso, salvo alcune pagine; sarà anche che l'ho letto di malavoglia e non ho capito chissà quanto, eh...
(2.5) – boh quanto é vero dio in 100+ pagine l’autore ha SOLO fatto esempi che non capisco se possano essere rilevanti o meno 😵💫👍🏻 boh almeno c’è stata la dazai osamu nominazione e la polly jjba apparizione
2.6
Citazioni
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