Sinossi
Nell'Europa fra Quattro e Settecento, larga parte della società era non solo schiacciata dal peso degli status piramidali, immodificabili per legge divina e volontà regale, ma anche oltraggiata dalla fame e dalla miseria, tiranneggiata dall'uso quotidiano di pani ignobili, spesso mischiati volontariamente con erbe e granaglie tossiche e stupefacenti. Mentre i Galilei, i Cartesio e i Bacone fabbricavano una macchina del mondo razionale e ordinata, la sottoalimentazione cronica e l'ubriachezza domestica generata da queste droghe campestri e familiari lanciavano il corpo sociale in un viaggio onirico di massa, in trance ed esplosioni dionisiache che coinvolgevano interi villaggi, nei meandri di un immaginario collettivo demonico e notturno che compensava un'esistenza invivibile, alle soglie dell'animalità. Nel "Pane selvaggio" Piero Camporesi, ricorrendo a un'ampia campitura di fonti letterarie d'età moderna, racconta un'umanità narcotizzata, preda di una colossale vertigine oppioide, che viveva in un mondo di squallida apatia intellettuale e morale e di disinteresse per le cause più alte, sprofondata in un universo fantastico. Un'umanità, tuttavia, che ancora conosceva la percezione extrasensoriale della realtà, forme di coscienza e di scienza diverse da quelle, a una sola dimensione, della razionalità, e che dunque ancora poteva attingere ai serbatoi onirici che l'interdizione delle erbe allucinogene ha poi distrutto. Prefazione di Umberto Eco.
- ISBN:
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- Pagine: 222
- Data di uscita: 19-05-2016
Recensioni
An interesting but limited work with some repetitive chapters. The main idea is very intriguing, but it seemed as though there simply wasn't enough preserved history for Camporesi to delve deeply into the subject.
Incredibly informative! There aren't many books like this out there that cover poverty and famine in the Middle Ages/early Renaissance to this level of detail, and while it's a challenging read (its sometimes graphic nature re: disease and cannibalism, etc., and the density of the writing style), it Leggi tutto
Un approccio alla storia dei secoli pre-illuministi poco frequentato che avvicina la vita popolare attraverso lo studio della letteratura minore. E che scova un mondo sotterraneo indicibile nelle sue sofferenze e abbruttito nella sua ineluttabile miseria. I capitoli sul pane "stupefacente" e sull'an Leggi tutto
Lordura e sudiciume, vermi e insetti, e povertà, povertà fino alla morte. In quel girone dantesco che era il mondo premoderno, segnato da pratiche e da un immaginario degni di Bosch, il pane è una mera chimera e al tempo stesso uno status symbol, che demarca il confine tra i "buoni" e i "cattivi". N Leggi tutto
Affascinante viaggio nella cultura alimentare, nelle credenze e nella farmacologia delle classi subalterne dell'Italia moderna. L'impostazione metodologica delle ricerche di Camporesi favorisce una visione laterale del vissuto e delle mentalità dei poveri e degli emarginati dell'epoca: emerge in que Leggi tutto
The original crazy - writer as well as bread!
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