

Sinossi
Patrick è un insegnante e un pittore con l'ossessione per la perfezione. In una mattina di giugno entra per l'ultima lezione nella sua aula dell'Accademia di Belle Arti. È pronto a lasciare Roma per ripartire da zero a Venezia, città fatta d'acqua e d'incanto. Torna a casa e prima di partire decide di andare in soffitta per dare un ultimo sguardo al quadro che ritrae la donna che ha molto amato, la donna il cui ricordo porta sempre con sé. Ma, quando scopre la tela, la vede vuota: la donna sembra avere abbandonato il quadro. Sgomento, Patrick copre nuovamente il dipinto. In fretta e furia abbandona la soffitta e Roma, e corre all'aeroporto. Durante il volo, però, batte la testa e all'arrivo si ritrova confuso, non riesce a ricordare bene il motivo per cui è partito. Ma in tasca ha un biglietto con un indirizzo e un nome: "Residenza Punto Feliz". Si recherà là e troverà una nuova e strana famiglia pronta ad accoglierlo. Miguel, il proprietario della pensione, uno spagnolo saggio cui è facile affidarsi; Vince, gondoliere con il cuore spezzato da un amore andato male; e il piccolo Enrique, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere. La nuova vita di Patrick scorre tra amnesie e scoperte, finché a una festa incontra Raquel e non ha dubbi: è lei, la donna che è fuggita dal suo quadro. Un libro sul perdersi e il ritrovarsi, sulla memoria e l'accettazione di se stessi, sull'importanza di restare fedeli al precetto più vero e necessario: "mai controcuore".
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 221
- Data di uscita: 24-05-2016
Recensioni
Patrick, professore di Storia dell’Arte, lascia l’Accademia di Belle Arti di Roma per trasferirsi a Venezia. Prepara le valigie e sale in soffitta dove si verifica un evento sorprendente: il quadro che raffigura la donna amata ha perso il suo soggetto, cioè è rimasto tutto, cornice, sfondo, ambienta Leggi tutto
Al di là dell'intreccio più o meno prevedibile, e dello smielato romanticismo che pervade tutto il romanzo (si rivolge a un chiaro target), il vero punto debole sono i dialoghi e la mancata caratterizzazione dei personaggi. Non è possibile che tutti parlino nella stessa, identica maniera, fra l'altr Leggi tutto
La lettura è iniziata con i più buoni propositi ma è stato difficile continuare con lo stesso spirito. Dialoghi poco credibili, caratterizzazione psicologica dei personaggi assente tant'è che spesso mi sono chiesta se a parlare fosse solo un unico personaggio. Il testo è poco organico, sembra piutto Leggi tutto
Trama senza alcuna consistenza. Questo libro manca di concretezza. Dialoghi totalmente irrealistici. Un insieme di pensieri e concetti campati in aria. Sembra un miscuglio di citazioni buttate lì a caso. Non sono proprio riuscita ad apprezzarlo. Ho faticato a finirlo, mi distraevo in continuazione, Leggi tutto
Ci sono due tipi di trash al mondo. Il primo trash è il trash "bello", dove cataloghiamo quei prodotti talmente assurdi e surreali, dove ogni cosa è totalmente sbagliata e lecita, che sfiorano il capolavoro involontario. Dall'altra parte abbiamo il secondo tipo di trash, il trash "cattivo", quel tipo Leggi tutto
Reseña completa en: http://elcaosliterario.blogspot.com.e... Contiene una carga filosófica y reflexiva muy importante, esto hace que se lea muy lento para poder comprenderlo bien y pensar en todo lo que el autor quiere transmitir. Creo que lo menos importante es la historia; en muchas ocasiones se de Leggi tutto
Ha vinto il premio per il libro più brutto che abbia mai letto. Sembra di leggere un'insieme di aforismi presi da diari scolastici e uniti attraverso una trama quasi invisibile. È quasi affascinante quanto sia illegibile.
Uno dei libri peggiori che io abbia mai letto, mi dispiace…
Citazioni
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