

Sinossi
"Oggi, a quasi cinquant'anni dalla pubblicazione, questo celebre resoconto di un semplice sottoufficiale alpino che si trova a combattere nel settore centrale del fronte russo, proprio quando l'esercito dell'Unione Sovietica sferra il suo potente attacco demolitore, acquista rilievo speciale. Man mano che i fatti narrati si allontanano nel tempo, il diario del sergente diventa più intenso e assume i caratteri dell'esperienza perenne. La testimonianza scritta, rispetto agli eventi storico-geografici da cui è scaturita, intrattiene lo stesso rapporto che potremmo supporre fra la moneta e il suo conio." (Dalla postfazione di Eraldo Affinati)
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- Pagine: 328
- Data di uscita: 16-07-2014
Recensioni
tutto quel freddo non è riuscito a congelare nemmeno un briciolo dell'umanità che prorompe in ogni riga di questo libro.
“Vi sono dei soldati russi, là. Dei prigionieri? No. Sono armati. Con la stella rossa sul berretto! Io ho in mano il fucile. Li guardo impietrito. Essi stanno mangiando attorno alla tavola. Prendono il cibo con il cucchiaio di legno da una zuppiera comune. E mi guardano con i cucchiai sospesi a mezz Leggi tutto
“No, Bepi,” dissi camminando lungo i reticolati, “tra quindici giorni non finirà. Forse tra quindici mesi. Questi crucchi hanno la testa dura e non capiscono; dureranno fino alla fine di tutto. Non devi avere rimorsi per quello che hai intenzione di fare; non è tradimento; all’otto settembre il re è Leggi tutto
VALUTAZIONE PERSONALE: 4,0 Il sergente nella neve si può ormai definire, a pieno merito, un classico della letteratura italiana del '900, un memoir del sergente maggiore alpino Mario Rigoni Stern sulla terribile disfatta e la disastrosa ritirata che le forze dell'Armir affrontarono in condizioni che Leggi tutto
Poetico e commovente, non lo definirei affatto un racconto di guerra, ma l'infinita ricerca dell'uomo di mantenere intatta la propria umanit� nel disperato tentativo di sopravvivere quando intorno c'� solo morte. Vassilij Grossman, che ha vissuto come corrispondente di guerra la battaglia di Staling Leggi tutto
Splendido, forza narrativa e forza morale assolutamente superiori. Pietra miliare per chiunque.
Dying on the snow "Ma si camminava. Un passo dietro l'altro, un passo dietro l'altro, un passo dietro l'altro. Pareva di dover sprofondare con la faccia dentro la neve e soffocare con due coltelli piantati sotto le ascelle. Ma quando finisce? Alpi, Albania, Russia. Quanti chilometri? Quanta neve? Qua Leggi tutto
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