

Sinossi
Nella vita di Rebecca la fuga a un certo punto è l'unica trama possibile. Il suo matrimonio con Thomas probabilmente è arrivato al capolinea, meglio non assistere alla consunzione dell'amore. Per questo accetta l'incarico dell'organizzazione internazionale per cui lavora: destinazione Tirana. Non è mai stata in Albania, ma di quel paese sa molte cose. Sa per esempio che l'ospite è sacro e che la parola data viene presa seriamente. Quello infatti è il paese che ha dato ospitalità a sua madre Esther in fuga dalla Berlino nazista, il paese che le ha salvato la vita. Ma proprio nell'Albania di re Zog, che accoglieva gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale, Esther ha perso sua sorella Abigail - catturata dai nazisti e deportata a Dachau. E quello strappo mai ricucito è ancora troppo doloroso per essere raccontato. Ad accoglierla a Tirana, Rebecca trova un ragazzo dalla voce rauca ma che con le parole sa fare vertiginosi ricami: Andi sarà il suo assistente, e forse qualcosa di più. Rebecca farà così i conti col passato della sua famiglia ma anche con Thomas, che la raggiungerà per provare a dare un nuovo corso alla loro storia. Sarà proprio lui, fotografo di fama, a riannodare i fili di quelle vite spezzate ricostruendo in un documentario le vicende degli ebrei salvati da re Zog, e delle due sorelle Esther e Abigail.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 230
- Data di uscita: 04-04-2017
Recensioni
L'Albania ai tempi del nazismo ha accolto gli ebrei in fuga e da questo contesto l'autrice prende spunto per ambientare questo romanzo. Una famiglia ebrea fugge dalla Germania e dopo alcune peripezie si rifugia in Albania, le protagoniste sono due sorelline che si devono adattare a una nuova situazi Leggi tutto
Anilda Ibrahimi racconta la sua Albania dal punto di vista degli ebrei che vi si sono rifugiati per salvare la propria vita durante le leggi razziali del '38. Un pezzo di storia poco conosciuto, ma che la scrittrice riporta alla memoria con delicatezza ed eleganza e per questo mi ha conquistato. La
Incipit Quel tramonto struggente che le aveva descritto sua madre non si è degnato di darle il benvenuto. Continua su Incipitmania
Mi è piaciuto molto questo romanzo: racconta di un periodo storico molto trattato (seconda guerra mondiale/nazismo e persecuzione ebraica) in un paese che conosco poco, ossia l'Albania. La famiglia di Rachel e Abigail (ebrei tedeschi) per fuggire al nazismo trova rifugio in Albania e qui incontra un Leggi tutto
Molto molto bello ed educativo. Un libro sensazionale che ricopre un buon lasso di tempo.
Delicato eppure potente. Poetico eppure crudo. Racconta luoghi devastati ed una storia truce, eppure riesce a toccare corde profonde dell'emozione e del pensiero. Uno stile strano, dialoghi così lontani dalla narrativa che conosciamo e siamo abituati a leggere. E personaggi tratteggiati appena, ma vivi Leggi tutto
Leggi razziali e persecuzione degli ebrei viste dal punto di vista di un paese, l'Albania, che ammetto di non conoscere granché. Ho trovato la storia un po' confusionaria con i suoi salti avanti e indietro nel tempo e con il passaggio da un personaggio all'altro, ma delle parti mi sono piaciute molt Leggi tutto
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