Sinossi
L'età media della popolazione italiana non è mai stata tanto alta, eppure oggi nessuno più si sente vecchio. Definirsi anziani è diventato un tabù; e tutti vogliono rimanere giovani, cedendo alle lusinghe di un'"eterna giovinezza". La questione della vecchiaia, però, diventerà sempre più centrale e porterà a profondi mutamenti sociali e culturali che ci coinvolgeranno tutti. Senza dimenticare che non si può negare un futuro alle nuove generazioni. Perché essere anziani significa aver imparato molte cose, e dunque prendersi l'autorità e la soddisfazione di raccontarle. Ma significa anche avere il diritto di scoprire uno spazio della vita tutto da reinventare, andare lenti, osservare meglio il mondo, lasciare spazio a chi è più giovane. Marco Aime e Luca Borzani ci accompagnano alla riscoperta di una fase dell'esistenza ingiustamente rimossa, che, senza ansie, si può e si deve vivere con pienezza.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 122
- Data di uscita: 18-04-2017
Recensioni
Il saggio presenta un'analisi nel complesso incontestabile (forse perché non eccessivamente approfondita) dell'invecchiamento rapido e progressivo della nostra società e del rapporto concorrenziale, specialmente sul piano economico, lavorativo e assistenziale, che sembra inimicare gli anziani alle g Leggi tutto
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