

Sinossi
Regola numero uno: per avere successo non occorre fare i fatti, basta inventarli e poi convincere gli altri che siano veri. È stata questa la folgorazione che ha portato alla ribalta l'impostore più visionario della storia italiana. Nato nei quartieri di Milano dove imperversavano Renato Vallanzasca e le Brigate rosse, a diciassette anni fugge dalle combriccole criminali di via Padova e dai primi bucomani del Parco Lambro per vendere enciclopedie porta a porta nella provincia bergamasca. Venti anni più tardi il suo nome spicca per la prima volta sul Corriere, accanto a quelli di due insospettabili clienti: George Clooney e David Beckham. È l'inizio di una scalata inarrestabile. Il suo nome è Alessandro Proto e, anche se non ce ne siamo accorti, ci ha fregati tutti. Da Milano a Lugano, da Parigi a Londra e a New York, l'impostore ha fatto affari con Donald Trump e i padroni della Terra, ha scalato aziende dal fatturato milionario, risollevato le sorti della stampa nazionale, terrorizzato i politici con le sue ambizioni presidenziali e ha ispirato il protagonista di Cinquanta sfumature di grigio. Ha sedotto, con grazia e superbia, alcune delle donne più belle del pianeta, mentre un elegante manipolo di adepti incravattati ne seguiva pedissequamente le gesta. Ma il suo più grande successo rimarrà un altro: non aver fatto assolutamente niente di tutto questo. Alessandro Proto non è mai stato il finanziere, l'imprenditore, il politico, il dongiovanni che ha sempre dichiarato di essere. Ha fatto tremare l'Italia nascosto dai vetri del suo ufficio milanese, dal quale notte e giorno rilasciava interviste e comunicati stampa su imprese leggendarie ma totalmente inventate. Dal Corriere al Sole24 Ore, dal Daily News al Mundo, i giornali hanno fatto a gara nel raccontarle, senza mai verificare le fonti. E tutti ci abbiamo creduto. "Io sono l'impostore" è la storia vera di Alessandro Proto, l'uomo che ha incarnato l'epica della menzogna, l'apologia del sogno e l'archetipo della postverità, e che ora ha deciso di svelare in questo libro tutti i suoi inganni. Una storia tanto riprovevole quanto straordinaria che ci espone a due reazioni pericolose e inconciliabili: la condanna inflessibile della falsità, oppure l'illuminazione impudente che ognuno di noi possa diventare, seguendo queste regole, l'uomo o la donna che ha sempre sognato.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 194
- Data di uscita: 02-11-2017
Recensioni
Come un’allegoria invecchiata male, la vera storia di questo finto personaggio stanca rapidamente. Il tono vagamente compiaciuto con il quale si resocontano le sue imprese truffaldine non aiuta ad apprezzare una vicenda che spicca più per l’insipienza di chi ne amplifica le gesta senza fare alcuna v Leggi tutto
Il caso di Alessandro Proto, raccontato da Andrea Sceresini, è emblematico per farsi un’idea dello stato di salute (comatoso) dell’informazione e del giornalismo in Italia. Più che un libello, questa vicenda meriterebbe un pubblico dibattito. Quantomeno noi cittadini meriteremmo di poter conoscere i Leggi tutto
La realtà è labile e con la giusta maschera del comando e narrazioni la si può dominare. Almeno per un po' dato che la realtà resiste. Con questo da strano questa epica piena di furbizie e malizie diventa una bella chicca.
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