Storia dell'uomo che smise di amare i gatti
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Tradotto da: Claudine Turla
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Sinossi
Un’isola tranquilla.
Una comunità amante del mare e dei gatti.
Poi un giorno i gatti scompaiono
e tutto s’ingarbuglia…
Su un’isola spazzata dal vento e dalle onde, vive una piccola comunità che ha scelto di ritirarsi dalla frenesia delle città e abbracciare i ritmi del mare. Suoi compagni d’elezione sono i gatti che, di tutti e di nessuno, scorrazzano per i tetti o si acciambellano al calduccio nelle case. I pescatori di aragoste e le merlettaie, il prete filosofo e la comare impicciona, i bambini che rincorrono pecore paffute, il poeta che suona il violino e il vecchio guardiano del faro: in quell’oasi remota, dove hanno scelto di vivere, tutti sono liberi e nessuno si sente abbandonato. Un giorno, però, gli abitanti si svegliano e i gatti non ci sono più. Disperati, chiedono allora aiuto alle autorità del continente, che mandano sull’isola nuovi gatti, molto più mansueti e controllabili. Uno per abitante e dotato di guinzaglio, in modo che non si perda. Solo che non sono affatto gatti. Sono cani. Da portare a spasso tre volte al giorno alla stessa ora, per le medesime vie. Come a creare un’abitudine che distolga dal pensare. Un ordine che favorisca l’obbedienza. Perché basta chiamare «gatto» un cane affinché tutti dimentichino il passato e si adeguino alla nuova realtà, senza farsi troppe domande. Tutti tranne il vecchio guardiano del faro, che lotta per riportare sull’isola i veri gatti, e con loro la capacità di ribellarsi e sognare.
Una storia delicata e profonda, che ci ricorda il potere che hanno le parole nel forgiare la nostra realtà. Una favola moderna che, con acume e ironia, invita a riflettere sui rischi del conformismo. Un inno alla tolleranza e alla libertà, soprattutto di pensiero.
- ISBN: 8842936405
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 128
- Data di uscita: 14-05-2024
Recensioni
este libro es un engaño para que lo lean los amantes de los gatos, pero realmente es de amantes de perros 😠😠😠🫵
YEAHHHHH KILL THE DOGSSSSSSSS (i do not condone animal cruelty i love dogs) (they did not kill the dogs)
2.5
1: Critique en Français 2 : Review in English (no translation for this novel) : 1: Critique en Français Le titre m'avait à la fois attiré l'oeil, tout en me révoltant un peu ; comment ça, un homme qui n'aimait plus les chats ?! pourquoi ?! Ainsi, quand j'ai lu la quatrième de couverture, je me suis dit Leggi tutto
Pourquoi pas
"Imagine une île avec des chats." Pour le premier avis, nous allons parler de L'Homme qui n'aimait plus les chats. Dans ce roman, Isabelle Aupy nous emmène sur une île peuplée de chats. Certains sont totalement libres de leurs allées et venues, tandis que d'autres préfèrent rester dans une maison, bie Leggi tutto
J'ai bien aimé malgré quelques longueurs...on ne peut s'empêcher de comparer avec Matin Brun qui est pour le coup très condensé...
C’est un roman que j’ai lu assez vite au vu de ses 128 pages, c’est aussi un roman intriguant, passionnant, on se prend au jeu de cette histoire de bout en bout. L’écriture est bien sympathique, intéressante, et qui accroche le lecteur (en plus en fin d’ouvrage il est expliqué que le roman a été écri Leggi tutto
Un formidable premier livre. Écriture naturelle et authentique, drôle, rythmée. Se lit très vite grâce à ça. Derrière cette histoire cocasse se cache une réalité très actuelle sur la manipulation des masses, le retrait des libertés et l'utilisation de la novalangue la plus totale, pour convaincre le Leggi tutto