Sinossi
Graziella De Palo è una giovane giornalista innamorata della giustizia quando il 2 settembre 1980 scompare a Beirut assieme al collega Italo Toni. Dovevano visitare dei campi profughi al confine con la Palestina, ma seguivano in realtà una pista sul traffico d'armi intrecciata con le vicende del terrorismo, delle stragi e con parecchi misteri della politica italiana e internazionale dell'epoca. Di loro non si è saputo più nulla. Han van Meegeren è un pittore olandese di scarsa fortuna, noto e dileggiato per le sue rose grigie, quando accetta da un uomo in nero un incarico bizzarro: dipingere un Giudizio Universale in una cappella battuta dal vento sulla cima di un colle italiano. Purché sia un Giudizio di Vermeer. Suo, ma di Vermeer. Chi è l'uomo in nero che si fa chiamare semplicemente Acca? E perché gli chiede di diventare un falsario, come di fatto accadrà? Dora, la voce narrante di questo romanzo, è cresciuta insieme a Graziella. "Eravamo di quelle amiche che sono sempre insieme, che non riescono a stare lontane neanche per un pomeriggio. E invece ci siamo allontanate, e quando ci siamo allontanate lei è morta. E la sua storia, il modo in cui è morta, è talmente assurda che se la raccontassi non ci crederebbe nessuno. Così ho cominciato a scriverne un'altra, che è davvero assurda, ma se un romanzo è assurdo tutti ci credono. La realtà invece non interessa a nessuno". Due romanzi in uno, una doppia vicenda nata da un dolore mai sopito che mescola fatti reali e invenzione, memoria di un'amicizia e mito, ed elaborata con l'abilità di chi da sempre cerca e trova nella narrazione propria e altrui una profonda ragione di vita. Perché "noi volevamo essere ingannate, tutte e due: Graziella dalla ricerca della verità, io dalla ricerca della finzione, che è parente stretta del falso anche se si chiama letteratura".
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- Pagine: 432
- Data di uscita: 10-05-2017
Recensioni
Mi sono avvicinato a questo libro per la curiosità di scoprire qualcosa di un episodio della recente storia italiana ormai dimenticato. Graziella De Palo e il collega Italo Toni scompaiono nel nulla un giorno di settembre del 1980, l'anno delle stragi di Ustica e della stazione di Bologna, da un albe Leggi tutto
Di cosa parla questo libro? A una prima analisi, parla del rapimento di Graziella De Palo, giovane giornalista sparita a Beirut nel 1980 mentre indagava, in anni pericolosi, su tematiche pericolose che connettevano i servizi segreti italiani, il traffico d'armi internazionale, vari gruppi più o meno Leggi tutto
Il mescolamento tra le due storie, una vera e una falsa, ha un significato dichiarato sia di ordine letterario che filosofico. E questo é interessante. Ma la parte legata al ricordo di Lipperini é di gran lunga piú forte e piú ricca. Vera e verificata dal confronto con i nostri ricordi, di ragazze d Leggi tutto
Invece della mia solita recensione, vi lascio la trama del libro. Un libro che ci fa riflettere su come l'Italia ha sempre gestito fatti di cronaca come questi. E su come due vite siano "sacrificabili" senza troppi problemi, non per difendere un bene più grande, ma solamente per i propri schifosi in Leggi tutto
Loredana Lipperini, L’arrivo di Saturno, ed Bompiani Da leggere ! Anni ‘80 un mistero italiano ancora irrisolto, depistaggi e segreti di Stato. Una storia di falsari tra 1600 e fine della seconda guerra mondiale . Una donna che ha perso un’amica e ancora non si rassegna della perdita. “Il male non semp Leggi tutto
Un libro complicato, incastrato tra realtà e finzione - una vicenda storica mai risolta che si intreccia a falsari inventati che sembrano più autentici della stessa realtà. La scrittura della Lipperini è sempre intensa ma in questo caso più intricata del solito, almeno per me - forse perché non ho vi Leggi tutto
Un memoir doloroso, che lega una storia personale a quella di un'Italia che non ammette d'aver sbagliato durante i suoi anni di piombo. Vi dico solo questo, perché sennò va a finire che vi racconto la storia e ricomincio a piangere.
Cosa accade se la persona alla quale promettiamo di crescere insieme, di colpo sparisce? E la memoria, come la mettiamo con la memoria, se non abbiamo un corpo da seppellire? Tra finzione e menzogna, un'inchiesta necessaria e la storia di due amiche che smettono di crescere insieme.
Sarà dura valutarlo, è un libro con cui ho fatto a pugni per starci dentro, più coinvolto dall'emisfero romanzesco che da quello autobiografico. Ne esco provato, soddisfatto, ma affaticato. La scrittura su Dora è quasi a flusso di pensieri, è vitale, ma è un po' troppo per me, per la mia attenzione, Leggi tutto
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