A.J. Foster

Aidan si volta e mi punta addosso due occhi verdi privi di pietà. È di una bellezza disarmante. Ha un viso armonico, ma l'espressione è così dura che infrange del tutto quella grazia. Sotto l'aspetto da dio greco c'è qualcosa di respingente, qualcosa che attiva tutti i miei campanelli d'allarme.

Sarò tuo Aria, pericolosamente tuo.

Raccontami la verità, colibrì.

Lo guardai per un istante, incapace di parlare. Osservai la bocca carnosa aperta in un sonoro sbadiglio. Lui aprì gli occhi, di un azzurro vivace che mi fece pensare all'oceano. Quella sfumatura chiara e profonda al tempo stesso mi ricordava una dolce carezza dell'acqua.