Sinossi
"È tutto accaduto, più o meno". È l'incipit di un grande romanzo e peccato sia stato già scritto da Kurt Vonnegut, perché sarebbe l'attacco ideale per questa storia. Anzi, per queste storie. I due protagonisti - e autori - sono fratelli ma non si frequentano molto, forse nemmeno si sopportano molto. Vite diverse, caratteri diversi e forse anche qualche lontano rancore, lasciati covare sotto la cenere per troppo tempo. Adesso però gli tocca stare insieme, almeno per qualche ora: devono dare un'ultima occhiata alla casa di villeggiatura della loro infanzia - la casa nel bosco - prima di consegnare le chiavi al nuovo proprietario. Sembra solo un adempimento banale anche se un po' triste e invece diventa l'occasione, inattesa e sorprendente, per un viaggio nella memoria, per una riconciliazione, per un inventario buffo e struggente di oggetti, luoghi, odori, storie e soprattutto sapori. In una sequenza di dialoghi fulminanti, comici e commoventi, Gianrico e Francesco Carofiglio (rigorosamente disposti in ordine di anzianità) percorrono il crinale sottile che divide affetto e rivalità, divertimento e malinconia, nostalgia e disincanto. Un memoir a quattro mani che racconta di amicizie perdute, di amori rubati, di vecchi fumetti e di torte di ricotta. Un ricettario, non solo metaforico, dell'infanzia, dell'adolescenza e di un'età adulta ancora capace di riservare sorprese.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 184
- Data di uscita: 28-04-2016
Recensioni
" Diciamocelo: mio fratello e io siamo stati sempre molto diversi. Quando eravamo ragazzi, Francesco faceva atletica e io arti marziali. [...] A me piacevano: la focaccia con la mortadella, i panzerotti fritti, la torta a tre strati di Rosa di Bitritto. A lui piacevano: il fegato di merluzzo, il min Leggi tutto
Il fatto che Gianrico Carofiglio sia eccezionale nella scrittura di gialli, non implica necessariamente che debba scrivere solo quelli. Premetto questo, in risposta a una critica feroce per questa storia a quattro mani scritta con il fratello Francesco A me è piaciuta molto, è un viaggio attraverso Leggi tutto
Volevo capire se fosse davvero la marchetta di cui si dice in giro. Purtroppo sì, e a mio parere non va bene che in copertina campeggi "Romanzo" né che di un vero romanzo imponga il prezzo. Carofiglio sta prendendo una brutta piega rispetto alle premesse (e alle pr o messe)...
Un racconto formato famigliare, forse pure troppo, visto che i due fratelli ricordano la loro infanzia mentre si stanno recando in auto nella casa che hanno abitato da ragazzi e che hanno venduto. Si dicono cose che solo loro riconoscono personali e non prendono una piega che mi ha interessato più d Leggi tutto
Questa volta hanno davvero toppato. Libro praticamente inutile. Storia inesistente....piacevole solo il tuffo nel passato di tutti noi che possiamo avere avuto una casa di campagna e odori e sapori da ricordare. Mi è venuto in mente il polpettone di mia nonna che era da anni dimenticato ma per il re Leggi tutto
Imbarazzante. Come apertamente dichiarato a pagina 11, questo libro nasce da un semplice obbligo contrattuale e dopo aver sottoscritto il contratto c'è la febbrile necessità di inventarsi qualcosa... E cosa è meglio di un'accozzaglia di ricordi e qualche ricetta di cucina giusto per cavalcare l'onda " Leggi tutto
Semplice. Forse anche un po' banale. Ma l'ho trovato comunque una lettura piacevole, poco impegnativo, "cuscinetto".
Lista di odori e ricordi di cui non frega niente a nessuno, next!
Citazioni
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