Sinossi
Gabri ha una madre bella e frivola, più interessata ai suoi flirt che a prendersi cura delle due figlie. Nel corso degli anni, Gabri ha osservato con odio e rancore il mondo degli adulti, che non le hanno dato né insegnato nulla, costruendo la sua vita sull'assenza d'amore. Ma il tempo è dalla sua parte. Quasi all'improvviso, la bambina taciturna e scostante si trasforma in un'adolescente piena di fascino e gioia di vivere. Forte del potere della giovinezza, Gabri può ora prendersi le sue piccole e grandi rivincite, per giungere alla partita finale con la nemica di sempre. L'odio e l'orgoglio sono i veri protagonisti di questo romanzo di formazione, pubblicato nel 1928 su una rivista letteraria con lo pseudonimo Pierre Nerey (ottenuto dall'anagramma di Irene: Nerey). L'uso di un nome diverso e molti degli elementi narrativi rivelano il carattere dolorosamente autobiografico dell'opera: impossibile non ritrovare nel ritratto impietoso della donna egoista e infedele la madre dell'autrice, che era solita parlare di lei come della "nemica". Secondo romanzo di Irene Némirovsky, mai apparso finora in volume singolo e inedito in Italia, "La nemica" si caratterizza come un atto di rivincita, teatro di sentimenti contraddittori, il cui groviglio potrà sciogliersi e trovare la propria catarsi soltanto nella sua drammatica conclusione.
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 151
- Data di uscita: 30-09-2013
Recensioni
La nemica è la storia del rapporto conflittuale tra una madre egoista e la sua trascurata figlia. Con la tipica implacabilità della gioventù la piccola Gabri coltiva il suo odio verso la sua nemica, colei che le ha causato tante sofferenze, e nutre un profondo desiderio di vendetta. Ma quest'odio ci Leggi tutto
Questo secondo romanzo di Irène Némirovsky è tutto incentrato sul complicatissimo rapporto madre/figlia e presenta tratti evidentemente autobiografici avendo avuto lei stessa una madre assente e anafettiva. Nel primo dopoguerra, a Parigi, vive la famiglia Bragance: il padre è costretto a lavorare al Leggi tutto
Assolutamente meraviglioso
Plusieurs fois je me suis dis qu'il fallait lire Irene Nemirovsky....mais un peu impressionnée par cette personne oubliée puis encensée a titre posthume, j'ai mis du temps et trouvé difficile de choisir....pourquoi lire "suite Francaise" quand tant de textes se présentent? Ce court roman, et en meme Leggi tutto
un romanzo breve ma davvero carico , terribile nella sua crudezza, nel descrivere un rapporto impossibile tra madre e figlia, anche quando sembra ci possa essere un avvicinamento, magari scambiandosi le parti si finisce per ripercorrere le stesse dinamiche. Forse davvero a volte il legame di sangue
L'une des auteurs qui ne me déçoit presque jamais. Dans l'ennemie, j'étais bien accrochée depuis le début par la simplicité de l'écriture mélangée avec la complexité de l'histoire et ses personnages, tous, malgré sa simplicité à lire, joliment dressé par des mots et des phrases de qualité plaisante. Leggi tutto
Devastante. “La nemica” della Nèmkrovsky, oltre ad essere un pugno nel petto, lo è sugli occhi, sulle orecchie, sulla bocca, sulle mani, su tutto ciò che ci permette di “sentire” , di “percepire”. Un’esplosione di emozioni e sentimenti contrastanti in un’atmosfera di sempre crescente angoscia. Non si Leggi tutto
A rather odd story about a daughter's hatred for her mother turning into an almost morbid love. Francine Bragance is such an indifferent mother that she leaves her small daughters to themselves the minute her husband goes to Poland, in 1919, in order to buy up struggling factories. While she is out
What is it about the literature of the inter-war period that I've always found so appealing? The darkness? The honesty? The sense of freedom to peel back a veneer of gentility in the wake of appalling destruction?
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!