Sinossi
"Mi chiamo Astridius, principe dei folletti, re degli stracci, ultimo miserabile rampollo di una stirpe perseguitata, e in questo libro racconto la mia storia. Sono figlio di un uomo buono giustiziato con una falsa accusa di stregoneria, per il fatto di essere un divinatore. Questo è il nome che danno a coloro che possono vedere i folletti, creature fatte di aria e di follia. Vederli e ascoltarli: i folletti non tacciono mai. La loro compagnia, vi do la mia parola, non è uno scherzo, anche se hanno riempito la mia sterminata solitudine permettendole di non essere totale. I folletti ci danno la capacità di conoscere il futuro, perché ce lo raccontano con le loro piccole voci ossessive. Ma del futuro ci raccontano soprattutto i disastri. Hanno una predisposizione per i disastri. La vita di un divinatore è assordata da questo continuo triste cicaleccio. In effetti è terribile essere a conoscenza delle sciagure che stanno per arrivare. L'ossessione di evitarle vi riempie l'anima. E quindi noi divinatori ripetiamo le profezie udite, nella speranza che qualcuno faccia qualcosa per scongiurarle, qualcosa di intelligente, ma l'intelligenza è un bene prezioso e non sempre abbondante. Quello che puntualmente otteniamo sono odio e persecuzioni. Le persone non vogliono conoscere le verità terribili e odiano chi le preannuncia. Ci accusano di essere noi a causare, evocandolo, il dolore che invece vogliamo solo evitare. Quando ho scoperto di avere lo stesso dono di mio padre, di essere anche io un divinatore, per qualche istante ho avuto la scelta: tapparmi le orecchie, vivere in pace, pascolare le mie pecore, fabbricare il formaggio. Oppure come mio padre intervenire e battermi con tutte le mie poche forze perché il male non inghiotta il mondo. Ho fatto la scelta di combattere. Mi chiamo Astridius, principe degli stracci, re dei folletti, e ho vinto la mia guerra."
- ISBN:
- Casa Editrice:
- Pagine: 112
- Data di uscita: 02-11-2017
Recensioni
La trama di questo libro è molto semplice e lineare, oltre al fatto che strizza l'occhio a tutti i cliché del genere fantasy: abbiamo un inconsapevole e giovane eroe destinato a formarsi e a maturare, c'è la profezia che lo vede protagonista, e persino una principessa da salvare e sposare; un classi Leggi tutto
Artrid ha quasi undici anni ed è un Divinatore come il padre. I Divinatori sono persone in grado di vedere e ascoltare i folletti, attraverso i quali possono conoscere il futuro. La gente comune però, invece di ascoltare i loro consigli, li crede portatori di sventure ed è per questo che il padre di Leggi tutto
Il fantasy sembra aver colpito nel segno con una storia che ha ancora per protagonista un bambino, Artrid, costretto a crescere troppo presto a causa della morte del padre e di un'importante eredità che grava sulle sue giovani spalle: quella di vedere i Folletti, ovvero di essere un Divinatore. Chi s Leggi tutto
Una bella fiaba per bambini, con valori e spunti per la riflessione anche per gli adulti. Inoltre una bella iniziativa che ha permesso a questa storia di venire alla luce e che potrebbe aver aiutato molti bambini e ragazzi ad accostarsi alla lettura. Un buon libro.
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