

Sinossi
A Broadstairs, incantevole villaggio della costa inglese, Aaron lavora come apprendista nella storica gelateria Morelli e vive in simbiosi con Anja: una madre depressa e protettiva che gli tiene nascosta l'identità del padre e nulla racconta di Zagabria, la città dalla quale sono fuggiti quando lui era piccolo. Fortuna che Gennarino, il suo migliore amico, è un vulcano di allegria e colora di ottimismo il grigiore trasmesso dalla malinconia di Anja. Dal canto suo, Aaron ha imparato a essere felice con poco. Gli bastano il sapore del gelato al mandarino, le passeggiate solitarie lungo le scogliere a strapiombo sul mare e le conversazioni con Crystal, la ragazza che ama. Si sono conosciuti online e la loro relazione va avanti da più di un anno: ma è soltanto virtuale. Ogni volta che lui cerca di organizzare un incontro, lei trova mille scuse per rimandare. Eppure Aaron preferisce la sua presenza incompleta al dolore della solitudine. Finché un evento inatteso sconvolge tutto. Dalla Croazia arriva la lettera di un notaio che annuncia ad Aaron la morte di quel padre che gli è sempre stato tenuto nascosto, e lo invita a raggiungere Zagabria per l'apertura del testamento. In treno, grazie a un biglietto di Interrail. Sprovveduto e impreparato alla vita, Aaron affronterà con coraggio la sua piccola Odissea alla ricerca della verità. Dall'Inghilterra a Zagabria passando per Amburgo, Praga, Lubiana, Bratislava e Szentgotthárd si incontrerà finalmente col mondo: che lo metterà alla prova, fra rischi e tentazioni, offrendo in cambio incontri inattesi e immensa bellezza. L'ingenuità del protagonista, ricco soltanto dei suoi desideri, dà vita a pagine che ci offrono la disarmante purezza di uno sguardo nudo: capace di illuminare la complessità del mondo, evidenziando i paradossi delle relazioni online e le ipocrisie delle tante trappole tese per trarre profitto dalle nostre solitudini.
- ISBN: 8804708026
- Casa Editrice: Mondadori
- Pagine: 249
- Data di uscita: 21-01-2020
Recensioni
"Perché è così che la vita è architettata. Basta un barattolo di trippa scelto male fra quelli esposti in un supermercato, basta comprare un biglietto di prima classe sul treno sbagliato: basta nulla, insomma, per stravolgere ogni cosa e ricordarci che, in fondo, siamo tutti equilibristi da circo: a Leggi tutto
RECENSIONE QUI: https://thereadingslove.blogspot.com/... "Il treno di cristallo" è il nuovo intenso e profondo romanzo di Nicola Lecca che, con la sua prosa magistrale e curata, ci fa provare sulla pelle tutte le sensazioni e le emozioni che la sua scrittura è in grado di regalare al lettore. Sin dal Leggi tutto
Questo è il secondo romanzo di Nicola Lecca che leggo, avevo letto, con piacere, I colori dopo il bianco.Ho ritrovato, come era successo per Marsiglia, la straordinaria capacità dell’autore di dare voce ai luoghi che vengono toccati e abitati dai protagonisti. Praga, Amburgo, Zagabria e tutte le cit Leggi tutto
Nutrivo grandi aspettative per questo libro - dalla copertina stupenda - che purtroppo sono state disattese. Il romanzo è un lungo viaggio in treno che porta il protagonista a scoprire varie città del continente europeo con un capolinea che cambierà per sempre la sua vita. Il suo non è un viaggio tur Leggi tutto
"In un istante di lucidità Aaron immagina che il perdono potrebbe rivelarsi un atto di amore per se stesso. [...] L'unica vera possibilità per liberarsi del male subìto."
«Pallido e con gli occhi cerchiati dall'agitazione, Borna sta camminando avanti e indietro per un'aula vuota del conservatorio di Zagabria. È vestito come uno sposo, e lo smoking nero che indossa risplende d'eleganza nella dolorosa mestizia d'intorno. Fa freddo, e una piccola stufa a cherosene impre Leggi tutto
Recensione a cura di sogni appesi Oggi entriamo nel mondo di Aaron, ragazzo diciottenne che che vive la sua vita all insegna del compiacimento altrui. Aaron lavora in gelateria e vive con la sua mamma, cerca di aiutarla per come può in casa e nella sua malattia... lui è un ragazzo semplice, di poche p Leggi tutto
Una storia, per me, poco convincente ed un po' banale la sua narrazione; ho sempre provato la sensazione di sentire raccontare una storia scritta in un diario segreto di un adolescente "perfettino" ed un po' saputello. Trattandosi di un'avventura vissuta da un ragazzo che vive un pezzo di vita nuova Leggi tutto
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