Le colpe degli altri
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Sinossi
Ogni vita nasconde un segreto.
Ogni luogo cela un mistero.
Ogni delitto racconta una storia
La forma a ventaglio e il colore tipico di quel periodo autunnale, un giallo così acceso da sembrare innaturale. Impossibile sbagliarsi, per un giardiniere come lui: è una foglia di Ginkgo Biloba. Ed è la seconda cosa fuori posto che Guido nota in quel giardino trascurato, parte di una grande villa abitata solo per due settimane l’anno, in agosto. La prima, invece, è stata una ragazza bionda stesa a terra, con indosso un elegante vestito lungo, dello stesso punto di blu dei suoi occhi spalancati sul nulla. Forse per colpa di quel colore che lo riporta a un passato mai dimenticato, o per quella foglia inconfondibile in un giardino senza alberi di Ginkgo Biloba – un dettaglio che Guido, per qualche strana ragione, non segnala alla polizia –, o magari per quel sentore di un profumo antico e familiare che solo lui, grazie al suo olfatto finissimo, ha percepito sulla scena del delitto, comunque sia quella ragazza sconosciuta e il suo triste destino diventano quasi un’ossessione per Guido. Sebbene abbia svariati motivi per mantenere un profilo basso, non resiste alla tentazione d’intraprendere una sorta d’indagine clandestina parallela a quella ufficiale. E il punto di partenza è proprio la foglia di Ginkgo Biloba. Perché lì, in Valle Cervo, in alcuni giardini privati in effetti ci sono degli alberi di Ginkgo. Guido inizia così un pellegrinaggio nei luoghi che lo hanno visto nascere e da cui se n’era andato per cercare fortuna in Francia, ma dov’è tornato da qualche anno per ritrovare una certa tranquillità. Una valle dimenticata dal resto del mondo e in cui pare che il tempo sia sospeso, una valle dove tutti parlano poco e non succede mai nulla. Ma dove sono nascosti segreti che non è più possibile tenere sepolti…
- ISBN: 8842932493
- Casa Editrice: Nord
- Pagine: 324
Recensioni
Un giallo "classico", molto british direi. Ambientazione montana, piemontese. Vittima una giovane donna con un vestito di foggia antiquata e un profumo altrettanto d'antan, protagonista un giardiniere ex "naso" da profumiere alla ricerca di un albero raro nei giardini della Valle. Ingredienti ottimi Leggi tutto
Coinvolgimento: 4/5 Stile: 4/5 Personaggi: 4/5 Vicenda: 4/5 World building: 4/5 Finale: 4/5 **** Giudizio: 4/5****
Una villa abbandonata. Un giardiniere. Un cadavere ritrovato. La base sulla quale Linda Tugnoli ha sviluppato la trama del suo romanzo si compone essenzialmente di tre elementi: una villa abbandonata, un giardiniere, un cadavere ritrovato. Questi sono degli ottimi elementi per un giallo. Le indagini su Leggi tutto
Questo libro mi ha piacevolmente sorpreso e scosso dall'apatia di queste lunghe solitarie giornate di isolamento. Quale compagnia migliore di una lettura intrigante? Ecco cosa ho trovato in questo romanzo di Linda Tugnoli. Non cercavo l'originalità della fabula: a me piace leggere e rileggere le sto Leggi tutto
L'impianto narrativo è buono anche se non originalissimo. La storia funziona, si legge velocemente, quello che non mi convince è l'uso del dialetto e la gestione dei piani temporali che a volte costringono a tornare indietro per capire meglio. Nel complesso, per essere un romanzo d'esordio, lo promuo Leggi tutto
Un bell’inizio Piacevole lettura, bella storia ambientata in una zona che conosco e scritta in parte col dialetto dei miei genitori, biellesi doc, con cui sono cresciuta, anche se sono la prima generazione nata in Valsesia. In più conosco il Guido cui è stata parzialmente “rubata” l’identità ed è stat Leggi tutto
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