L'obbedienza non è più una virtù
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Sinossi
L'obbedienza non è l'unico modo di amare la legge. Lo è anche cercare di cambiarla, se non tutela i più deboli. È l'insegnamento di don Lorenzo Milani ai ragazzi della scuola di Barbiana e quello che dice ai suoi giudici per difendersi dall'accusa di apologia di reato. Il priore aveva difeso l'obiezione di coscienza, scrivendo a un gruppo di cappellani militari che l'avevano definita vile e anticristiana. La lettera costerà a don Milani un processo e la condanna postuma. Il priore di Barbiana si rivolge direttamente ai giudici e, a proposito dell'obbedienza e del suo ruolo di insegnante, dice: «Non posso dire ai miei ragazzi che l'unico modo d'amare la legge è d'obbedirla. Posso solo dir loro che essi dovranno tenere in tale onore le leggi degli uomini da osservarle quando sono giuste (cioè quando sono la forza del debole). Quando invece vedranno che non sono giuste (cioè quando sanzionano il sopruso del forte) essi dovranno battersi perché siano cambiate».
- ISBN: 8861903762
- Casa Editrice: Chiarelettere
- Pagine: 25
- Data di uscita: 05-07-2012
Recensioni
Ripreso in questi giorni, perché quando la voce sirenica della guerra, della violenza, della divisione tra i popoli ha alzato il suo canto ho sentito la necessità di tornare ad ancorarmi alla pace anche con parole lucide, chiare e piantate nella nostra Storia come quelle di Don Milani durante questo Leggi tutto
"Avere il coraggio di dire ai giovani che essi sono tutti sovrani,per cui l'obbedienza non e' ormai piu' una virtu',ma la piu' subdola delle tentazioni, che non credano di potersene far scudo ne' davanti agli uomini,ne' davanti a Dio, che bisogna che si sentano ognuno l'unico responsabile di tutto.A Leggi tutto
Ho letto questo testo spinta da alcuni estratti trovati in giro ed è stata un'esperienza folgorante. Lo stile è graffiante ed incisivo, le idee di rottura allora ma ancora attuali oggi. Un testo fondamentale per capire l'obiezione di coscienza, ma anche per comprendere l'importanza della coscienza i Leggi tutto
mi padre
Don Lorenzo Milani, cittadino e cristiano, si esprime in questi testi pubblicati nel 1965 in difesa dei primi obiettori di coscienza alla coscrizione militare e in risposta all’accusa di apologia di reato, per la quale subì un processo. In questa edizione pubblicata da Chiarelettere c’è una splendid Leggi tutto
Un testo giuridico e non solo, in cui scoprire il punto di vista (per chi come me è alla prima lettura) di un prete dagli ideali nobili. Un uomo di grande spessore, cultura e dotato di tanto coraggio nell'espressione del suo punto di vista su un episodio da molti replicato come viltà: l'obiezione di Leggi tutto
Illuminante, di particolare esempio per me, che sono cristiana, ma anche per chi non crede. Parlando come si mangia (qualità mai troppo banale) don Lorenzo Milani esplora e analizza la linea sottile che c'è tra obbedienza giusta e obbedienza malata. Davvero molto interessante
Ho letto molti bei libri, e a diversi sono anche arrivato a dare 4 stelline. Poi ci sono quei libri che hanno qualcosa in più, qualcosa che li distingue dalla massa. I Capolavori. E dopo di quelli, oltre il parere comune, oltre la fama e la gloria nei secoli dei secoli, ci sono i libri che, in un mo Leggi tutto
"Tre motivi per leggerlo: Perché insieme a Lettera a una professoressa rappresenta la testimonianza più preziosa lasciataci da Don Lorenzo Milani. Perché è un piccolo manifesto contro il potere e la servitù della mente e del cuore, in nome della libertà e della responsabilità individuale. Perché Don Mi Leggi tutto
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