Sinossi
Il tema è universale. Forse non c’è tema più universale di questo: che cosa significa per noi umani nascere. Non ci sviluppiamo dalle radici come una pianta, e non siamo neppure autosufficienti come Dio. Così, siamo gli unici viventi che mancano di un’origine, e ne vanno sempre alla ricerca. Privi di un «essere» originariamente identificabile, dobbiamo assumerci la responsabilità della nostra esistenza e del nostro destino. Come? «In primo luogo, coltivando il nostro respiro, una risorsa che troppo passivamente abbiamo attribuito a un Dio estraneo alla nostra esistenza terrena, sebbene il respiro sia ciò che ci permette non solo di vivere autonomamente, ma anche di trascendere la mera sopravvivenza, di superare il livello della mera vitalità, così da essere in grado di portare a compimento un’esistenza umana. Incaricarci di incarnare la nostra appartenenza sessuata è il secondo elemento che ci rende capaci di adempiere la nostra esistenza naturale, pur trascendendola». La sessuazione compensa l’assenza di radici attraverso la spinta all’unione tra due esseri: «Dove prima non c’era nulla tra loro, se non l’aria, a partire dalla loro attrazione e dalla loro capacità di assumere il negativo della loro differenza nasce il germe di un nuovo essere umano e di un mondo in cui possiamo davvero dimorare». La potenza di pensiero di Luce Irigaray si muove con «con passi di colomba» – direbbe Nietzsche – e vince ogni scetticismo circa l’arditezza di un compito di trasformazione che riparta dall’istanza incondizionata della vita in sé, e non dagli «assoluti sovrasensibili che troppo spesso sono il risultato della nostra incapacità di vivere».
- ISBN: 8833929884
- Casa Editrice: Bollati Boringhieri
- Pagine: 192
- Data di uscita: 11-04-2019
Recensioni
I did not spend as much time with this set of 18 treatises (short chapters of 4-8 pages each) as I would have liked on the first reading, but it makes me excited to go back to "To Be Born" a second time. Here are some brief thoughts. Irigaray identifies various ways that Western metaphysics/ontologie Leggi tutto
I will be forever changed by this work and ultimately, by all of Irigaray's treatises.
3.5 / 5 stars. In this book, Irigaray seems to revisit Nietzsche’s project of finding ways to the Übermensch. Although she explicitly denounces his ways of inquiry, she concretizes, with a heavy Heiddegarian undertone, what could be, according to her, the way to a human being that follows or adheres Leggi tutto
Di per sé il libro é anche piacevole: scorrevole, armonioso, e di facile comprensione (cosa piuttosto rara nel contesto accademico). Tuttavia, la tesi principale non é né originale né presentata in modo particolarmente convincente: sembra inneggiare ad una sorta di primitivismo pre-sociale difficilm Leggi tutto
Narodzić się czytałem, mając w głowie porównanie z filozofią Bataille'a w książce Erotyzm i proponowaną przez niego równość narodziny = śmierć. Tutaj, autorka przedstawia zgoła odwrotną teorię, w której to narodziny są początkiem. Przedstawiona tu analiza procesu rodzenia się, stawania się i dalszych Leggi tutto
Here Luce Irigaray gives an almost mystical take on post-structuralism that can very well be baffling for anyone not intuitively familiar with the movement, and still a little bit of a philosophical advice session seminar for those who are. I find it hard to agree with how she frames everything here Leggi tutto
Citazioni
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