

Sette semplici lezioni di matematica d'amore, morte, calcio, meringhe e geometria
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Sinossi
La matematica non lascia indifferenti. Se ne può rimanere folgorati e innamorarsene follemente, oppure non sopportarla affatto, dichiarando, quasi come fosse un vanto, di non saperne nulla. È spesso considerata fredda e spietata e, nel migliore dei casi, viene vista come un male necessario per sviluppare una tecnologia o una teoria fisica e cercare di sondare, almeno superficialmente, gli immensi misteri della natura. Tuttavia, chi si addentra nei suoi meandri, superando la noia dei primi stucchevoli esercizi, è concorde nell'affermare che la matematica è bellezza, poesia e fantasia. Possiamo dire che gli oggetti matematici non solo hanno a che fare con l'arte, ma sono essi stessi opere d'arte. Certamente si tratta di un'arte difficile da visualizzare e da cogliere. In questo libro proveremo a raccontarne la limpida bellezza in sette semplici lezioni, attraverso metafore d'amore e morte, suggestioni calcistiche e meringhe sbriciolate tra insiemi infiniti, strutture algebriche, vettori, infinitesimi, funzioni, curve frattali, spazi geometrici e le loro svariate applicazioni.
- ISBN: 8833534650
- Casa Editrice: Lindau
- Pagine: 114
- Data di uscita: 29-10-2020
Recensioni
Vorrebbe essere un’ambiziosa emulazione del ben più celebre “Sette brevi lezioni di fisica” di Rovelli per rimanere in ambito nostrano (senza scomodare i “Sei pezzi facili” di Feynman), ma questo saggio non ha la benché minima potenza divulgativa dei citati autori. Ci sono idee carine, che permettono Leggi tutto
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