

Sinossi
"Dio, non perdonare chi poteva essere poeta e s'è perduto chi poteva essere santo e non è neppure un uomo." La poesia, croce e delizia, per Manganelli, ma anche la poesia come maledizione. La poesia che lo insegue, non gli dà respiro, "vuole essere scritta". E il Manga ubbidisce.
- ISBN: 8893801914
- Casa Editrice: Aragno
- Pagine:
- Data di uscita: 01-05-2022
Recensioni
Questo tragitto poetico conferma ancora una volta la misoginia manganelliana, e di come lui abbia prosciugato l'ardore poetico prima di Fausta poi di Alda Merini. In compenso ammetto che sui virtuosismi lessicali privi di acume semantico il Manganelli sia stato un maestro. Quasimodo aveva ragione su Leggi tutto
"Fuori del sigillo della paura ininterrotta non ho altro indizio della mia continuità." (p. 44) "L’errore fu nascere sotto lo Scorpione, o in opposizione di pianeti infausti: o forse l’errore fu nascere, nient’altro." (p. 140) "Tu mi chiami da una lontananza di secoli: ma ho da fare: sto scrivendo il mio epit Leggi tutto
Citazioni
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