Come donna innamorata
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Sinossi
ROMANZO FINALISTA PREMIO STREGA 2015
Come si può continuare a scrivere quando la morte ti ha sottratto la tua Musa? È questo l’interrogativo che, l’8 giugno 1290, tormenta Dante Alighieri, giovane poeta ancora alla ricerca di una sua voce, davanti alle spoglie di Beatrice Portinari. Da quel momento tutto cambierà: la sua vita come la sua poesia. Percorrendo le strade di Firenze, Dante rievoca le vicissitudini di un amore segnato dal destino, il primo incontro e l’ultimo sguardo, la malìa di una passione in virtù della quale ha avuto ispirazione e fama. È sgomento, il giovane poeta; e smarrito. Ma la sorte gli riserva altri strali. Mentre le trame della politica fiorentina minacciano dapprima i suoi affetti – dal rapporto con la moglie Gemma all’amicizia fraterna con Guido Cavalcanti –e poi la sua stessa vita, Dante Alighieri fa i conti con le tentazioni del potere e la ferita del tradimento, con l’aspirazione al successo e la paura di non riuscire a comporre il suo capolavoro…È un Dante intimo, rivelato anche nella sua fragilità, e nelle sue ambiguità, quello che Marco Santagata mette in scena in un romanzo che restituisce le atmosfere, le parole, le inquietudini di un Medioevo vivido e vicino. Il sommo poeta in tutta la sua umanità: lacerato dall’amore, tormentato dall’ambizione, ardentemente contemporaneo.
- ISBN: 8823510821
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 192
- Data di uscita: 12-02-2015
Recensioni
Splendido e, per quanto importante è la Divina Commedia per me personalmente, a tratti anche molto commovente. Un ritratto di Dante molto umano da parte di un grande studioso. Un paio d’anni fa avevo letto una biografia di Dante dello stesso autore, ma non romanzata, e quindi asciutta e fattuale (ti Leggi tutto
Dantino... che strana idea hai tu dell'amore...
2.75 Una buona scrittura, ma l’ho trovata poco appassionante in certi punti del racconto. Un po’ atona, ecco.
Sarebbero 2/3 stelle. Un romanzo piacevole da leggere, ma mi sembra troppo che sia tra i dodici finalisti del premio Strega.
E' un libro molto coinvolgente e verosimile, che getta una luce interessante sul poeta e le sue opere
3.5/5 “L’amore dico l’amore vero, annebbia il cervello. L’amore vero ti sfibra l’anima. L’amore vero è sofferenza. Le tue sono solo fantasie. Altro che salvezza… caro Dante, la passione sprofonda all’inferno.”