Adesso che sei qui
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Sinossi
Incontriamo zia Camilla sulla piazza di un piccolo paese non lontano dal lago di Garda e dal corso dell’Adige. Per le borsette e i cappellini tutti la chiamano la Regina, e in effetti nel portamento assomiglia alla regina d’Inghilterra, con qualche stranezza in più. Qualcuno l’ha fatta sedere sulle pietre della fontana dove la raggiunge la nipote Andreina, e un pezzo di realtà di zia Camilla si ricompone. È l’esordio, così lo chiamano, di una malattia che si è manifestata a poco a poco, a giorni alterni, finché il mondo fuori l’ha vista e da quel momento è esistita per tutti, anche per lei. Zia Camilla è sempre vissuta in campagna tra fiori, galline e gli amati orologi, nella grande casa dove la nipote è cresciuta con lei e con zio Guidangelo. Ora Andreina, che è moglie e madre mentre la zia di figli non ne ha avuti, l’assiste affettuosamente e intanto racconta in prima persona il presente e il passato delle loro vite. Una narrazione viva ed energica, come zia Camilla è sempre stata e continua a essere. Intorno e insieme a loro, parenti, amiche, altre zie, donne venute da lontano che hanno un dono unico nel prendersi cura, tutte insieme per fronteggiare questo ospite ineludibile, il «signor Alzheimer», senza perdere mai l’allegria. Perché zia Camilla riesce a regalare a tutte loro la vita come dovrebbe essere, giorni felici, fatti di quel tempo presente che ormai nessuno ha più, e per questo ricchi di senso.
- ISBN: 8823528925
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 272
- Data di uscita: 21-01-2021
Recensioni
"Conoscevo il primario di neuropsichiatria. [...] Gli avevo chiesto della depressione. Lui la chiamava - malinconia - e mi piaceva, era molto letterario. [...] E negli anziani? Una volta lo avevo chiesto senza un motivo preciso. Io mi occupavo di ragazzi. Forse l'avevo chiesto per me, sulla soglia d Leggi tutto
A zia Camilla viene diagnosticato l'Alzheimer. La nipote Andreina, cresciuta come una figlia, si dà da fare per aiutarla, standole vicino il più possibile ed evitando il ricovero in una struttura dedicata come suggeriscono i parenti. Così trascorrono giornate difficili ma anche piene di un equilibrio Leggi tutto
Incipit Un giorno di agosto zia Camilla è stata vista passeggiare sulla piccola piazza di Starniglio su cui affaccia la chiesa barocca di San Michele Arcangelo. Adesso che sei qui Incipitmania
Non mi è piaciuto ... è come se un senso di falso facesse da contrappunto a ogni pagina. Mi pare la versione Cecil De Mille del vivere. Non mi piace questa deriva di molti autori e autrici italiani di questi ultimi anni. Come quando prendi il barattolo del miele, lo apri e versi il miele sul pane .. Leggi tutto
Per coloro che hanno amato “Le gratitudini” della De Vigan e “L’istante largo” della Fruner. Una storia che ricama parole di grazia sul cuore.
Come ho scritto su ww.Re-blog.it ( https://re-blog.it/2021/01/22/zia-cam... ), è un libro pieno di vita e di speranza. Un racconto che ha come co-protagonista "il tedesco" (l'Alzheimer) è immergersi in un mondo diverso, reso possibile dall'affetto e dall'ascolto di chi decide di "essere qui".
Delicatissimo nel descrivere una malattia terribile, che prende la mente e ti fa dimenticare chi sei. L'autrice ha reso la vicenda di zia Camilla quasi una fiaba e questo è sia il pregio che il difetto del libro. Pregio perchè questo libro gronda amore e speranza nel genere umano, difetto perchè cre Leggi tutto
UN LIBRO DELICATISSIMO❤️ Parlare di malattia non è mai facile, scrivere di malattia lo è ancora di più, e non solo per i discorsi trattati, ma perché è facile cadere in luoghi comuni, frasi fatte e libri che semplicemente cercano di attirare lettori con la “pørn*grafia del dolore”. Questo libro invec Leggi tutto
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