Sinossi
Palermo, anni 70. Tra i vicoli del quartiere popolare Villaggio Santa Rosalia, quattro ragazzini di nove anni, Nicola, Giovanni e i gemelli Francesco e Totò realizzano il loro primo colpo, un furto di figurine dei calciatori e di giornaletti porno a danno di un'edicola. Il "quartetto fantasia" inaugura con questa prima impresa un'amicizia fraterna e una lunga serie di azioni criminose, da piccole a sempre più grandi, guardando a una ingenua forma di giustizia sociale, che li condurrà presto allo scontro con la mafia locale, impersonata da Enzuccio la belva, boss del quartiere, e i suoi due guardaspalle, i cugini Manzella. Giovanni, il capo banda, racconta un'adolescenza che corre veloce e una città impreparata, per alcuni, naturalmente predisposta, per altri, a subire lo strapotere delle mafie. Il "quartetto fantasia" è un gruppo di cani sciolti: tutti e quattro senza padre, tutti e quattro tirati su da' macfri assenti o impotenti dinanzi a un destino che sembra inoppugnabile. Unica figura guida è Filippo, il nonno di Giovanni, ex partigiano a capo di una cooperativa anarchica, che apre uno spiraglio intermittente sul variegato attivismo di sinistra di quegli anni. "Milza Blues" ripercorre le vicende storiche della città, dai 70 agli '80, che scorrono intorno alle vite dei quattro criminali in erba i quali, come tutti i loro coetanei, conosceranno anche l'amore, tra fiumi di eroina e sigarette di contrabbando, accompagnati da una colonna sonora che suona ininterrotta da vecchi giradischi.
- ISBN:
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- Pagine: 141
- Data di uscita: 04-01-2018
Recensioni
"Un s'arrobbano i fiurine a cu va nna stessa scuola i nuatri". "In primis, amu a futtiri cu un canuscemo e unni canusce." "Rui - continuó Giovanni - amu a futtiri cu é chinu ri picciuli, no cu unn'avi nenti comu a nuatri." Il quartetto fantasia é entrato a gamba tesa e piede a martello nel mio cuore. Leggi tutto
Citazioni
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